Categorie: Mostre

Contatto e conflitto: la pittura di Greta Affanni da Maurizio Nobile, Milano

di - 15 Ottobre 2024

La galleria Maurizio Nobile presenta, nella sua sede milanese, Organic Flows, una personale dell’artista emergente Greta Affanni. La mostra riunisce 20 opere, tra dipinti e disegni, che incarnano la poetica della giovane artista toscana, oggi radicata a Bologna, dove vive e lavora. Al centro della sua ricerca, il rapporto complesso e stratificato tra natura e segno, un dialogo che esplora la dualità tra la contemplazione della natura come rifugio nostalgico e l’angoscia che essa può suscitare.

Affanni indaga la natura in una duplice accezione, come spazio di pacificazione e terreno di conflitto, in cui l’essere umano si confronta con le forze imprevedibili del mondo animale e vegetale. Il segno, tracciato instancabilmente sulle sue superfici pittoriche, diventa simbolo di memoria futura, un atto di presagio e trasformazione, sospeso tra catastrofe e rinascita immaginaria. In queste opere, il segno diventa un flusso organico, libero da vincoli, che riflette il potere incontrollabile della natura, e al tempo stesso, si fa espressione della tensione umana di lasciare una traccia, per quanto effimera, nel paesaggio mutevole della vita.

Greta Affanni, Sacca, 2023, acrilici su pvc, cm 22Ă—29,7

Le sue opere, eseguite su supporti in plexiglass e PVC, materiali che sfidano la porosità tradizionale della pittura, acquisiscono una qualità grafica e intangibile, amplificata dalla tecnica dell’aerografo. Le superfici lisce non solo complicano il processo pittorico, ma arricchiscono l’opera di effetti inattesi, creando un dialogo continuo tra segno e superficie. Queste immagini, spesso astratte ma potenzialmente figurative, si configurano come “embrioni” in perenne trasformazione, testimoni di una natura che Affanni rappresenta in tutta la sua precarietà e forza primordiale.

Il lavoro dell’artista è profondamente radicato nei paesaggi della sua Lunigiana natale. La memoria inconscia di questi luoghi affiora nei suoi tratti e nei suoi gesti pittorici, una rivendicazione di appartenenza che attraversa la sua pratica artistica. Nei suoi dipinti, la natura si fa quindi traccia remota di spazi indefiniti, un’esperienza sospesa nel tempo che invita lo spettatore a immergersi nella percezione intima e fluida dell’artista.

Affanni disegna così un autoritratto anonimo e universale, in cui l’io si dissolve nella vegetazione, nei segni e nei colori della sua visione del mondo. Ogni opera diventa una dichiarazione di sé, celata dietro gesti astratti e forme botaniche.

Greta Affanni, Fiore giallo, 2022, acrilico su pvc, cm 22Ă—29,7

Nata a Carrara nel 1993, Greta Affanni ha completato la sua formazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 2020, sotto la guida dell’artista Giovanna Caimmi. Le sue prime influenze includono i lavori su acetato di Luca Caccioni, le composizioni in nero di Pierre Soulages e le opere grafiche di Kiki Smith e Stefano Ricci. Inizialmente affascinata da artisti come Piero Manai e Francis Bacon, Affanni ha gradualmente affinato una ricerca personale che interroga la natura e il segno, non solo come oggetti di contemplazione, ma anche come luoghi di inquietudine e tensione. Attualmente vive e lavora a Bologna.

Articoli recenti

  • Mercato

7000 anni di storia dell’arte: tutte le gallerie e le novitĂ  di TEFAF 2025

Oltre 265 mercanti e gallerie provenienti da 21 Paesi in giro per il mondo. Sguardo in anteprima alla maxi fiera delle meraviglie…

19 Dicembre 2024 0:10
  • Mostre

Il corpo secondo Chiara Enzo e Cecilia De Nisco

A Thiene (in provincia di Vicenza), Fondazione Bonollo inaugura due personali, dedicate alle giovani artiste Chiara Enzo e Cecilia De…

19 Dicembre 2024 0:02
  • Fotografia

Addio a Gian Paolo Barbieri, morto il maestro della fotografia di moda

Si è spento a 89 anni Gian Paolo Barbieri: nel corso della sua lunga carriera, ha trasformato la fotografia di…

18 Dicembre 2024 20:04
  • Arte contemporanea

Castello di Rivoli: 40 anni di storia in un colpo d’occhio

La prima volta che Rivoli aprì i battenti, il Muro di Berlino non era ancora caduto. Molti i fatti, le…

18 Dicembre 2024 18:30
  • Moda

Maison Margiela: l’asta dei cimeli e i momenti memorabili con John Galliano

John Galliano lascia Martin Margiela: ripercorriamo un rapporto decennale, costellato di successi e rivoluzioni nella moda, in attesa dell’asta di…

18 Dicembre 2024 17:46
  • Arte contemporanea

Maurizio Mochetti, dalla prospettiva del perfettibile: intervista all’artista

In occasione della sua mostra al Contemporary Cluster di Roma, abbiamo raggiunto Maurizio Mochetti per farci raccontare la sua idea…

18 Dicembre 2024 17:05