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Fino all’8 gennaio 2023 in occasione della mostra Passione Novecento da Paul Klee a Damien Hirst. Opere da collezioni private, Palazzo Medici Riccardi ospita una incredibile selezione di opere di maestri del XX secolo provenienti da collezioni private fiorentine e toscane.
A cura di Sergio Risaliti, promosso da Città Metropolitana di Firenze e organizzato da MUS.E, in occasione della Florence Art Week e la Biennale Internazionale dell’Antiquariato, la mostra è un progetto di Museo Novecento che ha l’intento di collegare la grande tradizione rinascimentale del collezionismo e mecenatismo alla passione per l’arte del Novecento ancora coinvolgente nella nostra epoca.
È proprio nella città di Firenze infatti che le vicende artistiche e quelle del collezionismo privato si sono intrecciate nei secoli, seminando nel territorio una predisposizione sensibile alle avanguardie e alle sue più avanzate sperimentazioni. Un fil rouge lega le antiche famiglie dei Sassetti e dei Tornabuoni, dei Medici e dei Doni, dei Gondi e dei Rucellai ai collezionisti privati di oggi. E oggi come ieri il cuore del collezionista batte per i grandi innovatori, artisti che hanno dato vita a nuovi linguaggi e a nuove pratiche, a ricordare come tanto l’arte quanto il collezionismo siano sempre contemporanei.
In mostra si potranno ammirare rari capolavori di di Paul Klee e de Chirico, di Morandi e di Savinio, accanto a quelli di Martini e Melotti, Fontana e Burri, per spaziare nei nomi più celebri del contemporaneo come quelli di Warhol e Lichtenstein, di Alighiero Boetti e Daniel Buren, fino a Damien Hirst e Cecily Brown, Ai Weiwei e Tracey Emin e tanti altri. Opere che possono raccontarci storie bellissime, di grandi appassionati d’arte, perfino identitarie, al punto di specchiare il collezionista, la sua vita, il suo gusto, i suoi ideali in un gioco di suggestioni e di significati riposti.