L’artista britannico David Tremlett diventa un nuovo protagonista di Reggio Emilia, grazie alla Fondazione Palazzo Magnani, la “Città del Tricolore” potrà avere la monumentale installazione The Organ Pipes nell’ex mangimificio Caffarri, uno vecchio sito industriale abbandonato agli inizi degli anni 2000, posto nell’area delle ex Officine Meccaniche Reggiane, il quartiere appena dietro la stazione ferroviaria dove in passato erano presenti numerose fabbriche e industrie, mentre oggi è al centro di un imponente riqualificazione urbana tra le più vaste a livello nazionale. Nella stessa zona in cui fino a pochi anni fa c’erano delle industrie abbandonate, oggi è presente il Reggiane Parco Innovazione, un hub tecnologico che riunisce l’Università di Modena e Reggio-Emilia e centri di ricerca, imprese e pubblica amministrazione. Sempre nella stessa area, sorge l’Ex Caffarri col suo caratteristico torrione e i silos che non nascondono il suo passato industriale.
Sono proprio i 13 silos che fino al 2013, anno della chiusura dello stabile, servivano al mangimificio ad essere le basi su cui Tremlett ha deciso di intervenire. L’artista ha visto questa grande fabbrica abbandonata come una cattedrale con i silos che ricoprono la funzione delle canne d’organo (the organ pipes) che svettano nella pareti delle chiese. Tremlett ha dipinto i silos con tonalità di verde dal più chiaro al più scuro e viceversa creando dei movimenti di colori, luci e ombre che ricordano all’artista delle partiture musicali e delle sinfonia. Colori e ritmo si congiungono in quella che è una delle più grandi installazioni dell’artista.
All’interno dello stabile, completamente ristrutturato e rigenerato, trovano la loro sede diverse realtà reggiane molto rinomate e importanti a livello cittadino e non solo. Infatti, l’Ex Caffarri è diventata oggi una sede di Fondazione Reggio Children, un’esperienza educativa rivolta ai più piccoli tra le più conclamate a livello internazionale che promuove progetti di educazione di qualità e di contrasto alla povertà educativa. Negli spazi dell’Ex Caffarri trovano ora spazio tre diversi progetti di Reggio Children: Remida, il Centro di Riciclaggio Creativo che propone esperienze culturali di sostenibilità creativa e di ricerca sui materiali di scarto; PER – Play Explore Research, un progetto in collaborazione con The LEGO Foundation che incentiva la relazione tra gioco, apprendimento e il diritto a un’educazione di qualità per tutti; PHD Reggio Childood Studies, un dottorato industriale promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia per costruire una biblioteca di ricerca che elabori l’esperienza e affronti le nuove sfide del mondo dell’educazione. Oltre a questi, nell’Ex Caffarri hanno ora la propria sede il Centro Teatrale MaMiMò, un gruppo di lavoro stabile che gestisce anche il Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia e nel vecchio mangimificio ora è presente la loro scuola di Teatro Adulti e Junior, e la Reggiana Boxe Olmedo, una delle realtà pugilistiche più acclamate a livello nazionale.
Oltre all’imponente installazione, David Tremlett presenta a Reggio Emilia una sua mostra personale Another Step ai Chiostri di San Pietro a cura di Marina Dacci aperta dall’ 11 ottobre al 9 febbraio 2025. Una mostra che copre un periodo molto esteso della vita dell’artista, circa cinquant’anni, con quasi la metà delle opere che non erano mai state esposte prima. L’esposizione si sviluppa su alcune parole chiave che la curatrice ha individuato nell’arte di Tremlett: lo stretto legame corpo-spazio; le cadenze sonore e linguistiche; il rapporto con la natura e, in particolar modo, con l’architettura. Tremlett approda al disegno, al collage, al wall drawing con un approccio in cui, dopo l’esperienza fisica dei luoghi e degli spazi, la mente pare svuotarsi; con un approccio meditativo prendono vita le opere con geometrie variabili, luce e colori come elementi compositivi. Le opere di Tremlett dialogano perfettamente con la splendida cornice delle sale dei chiostri di San Pietro e anche qui l’artista ha voluto lasciare una piccola opera permanente andando a decorare una nicchia in una sala.
L’installazione The Organ Pipes e la mostra Another step sono uniti dal percorso urbano Tremlett Line pensato e creato dagli alunni e dalle alunne del Liceo Artistico Chierici di Reggio Emila, un percorso che ha permesso agli studenti, e ai cittadini, di riscoprire la memoria dei luoghi della propria città.
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