Il prossimo 25 giugno in via dell’arco della Fontanella n. 2/5 presso lo Spazio Fontanella sarà inaugurata la nuova mostra del fotografo Francis Delacroix. L’esposizione intitolata Dragtime and Drugtime: Milan ’20 è una raccolta di ritratti e tecniche miste.
La serie nasce dall’esigenza dell’artista di narrare la sua esperienza vissuta a Milano durante lo scorso anno, con alcune considerazioni positive e negative sulla città. I pensieri dell’artista sono redatti assieme alla scrittrice romana Aurora Rossa Manni, trapiantata da poco a Milano.
«DRAGTIME non sta per il Drag vero e proprio ma per la tendenza che noi ragazzi abbiamo a vestirci, spostarci e cambiare aspetto» leggiamo nel manifesto della mostra.
Una mostra che si presenta ai nostri occhi come una sorta di road trip ambientato nelle vivaci strade di Milano. Un viaggio allucinato che si muove tra la popolazione ballerina del Macao, fino ai magici frequentatori del Bar Basso per riposarsi poi sull’erba del Parco Lambro.
Una nuova narrazione che racconta la contemporanea e variegata generazione beat milanese, ma anche le difficoltà e i sogni dei tanti giovani e non, costretti ad emigrare.
Francis Delacroix, classe 1995, immortala nei suoi scatti l’apollineo e il dionisiaco della scena musicale italiana trap, hip hop… e non solo.
Dopo un soggiorno a Los Angeles a seguito del collettivo Odd Future, Francis torna in Italia, e si immerge nella scena trap nazionale, raccontandone dall’interno contraddizioni e sogni.
Le sue influenze vanno da The Great Rock’n’Roll Swindle dei Sex Pistols alla fotografia di moda di Mario Testino passando per i celebri David Bailey, Mick Rock, Francesco Scavullo o Mark Selinger.
Una mostra imperdibile che vi assicuriamo vi lascerà senza parole.
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