Categorie: Mostre

Evocations, il progetto espositivo nomadico arriva alla Shazar Gallery di Napoli

di - 26 Ottobre 2023

Immersi nella caotica zona della Pignasecca, crocevia di anime, cultura popolare e area di mercato di spicco, tra le più popolari della città di Napoli, si innalza un prezioso presidio d’arte e cultura: la Shazar Gallery, che già da questo fine settembre ha presentato il progetto Evocations – A Nomadic Exhibition Project, curato dal noto storico e critico d’arte ungherese Lorand Hegyi. Un progetto di mostra itinerante decisamente singolare, al quale partecipano diverse realtà internazionali e che vede in Shazar l’unica tappa del Sud Italia. La mostra è dunque frutto di un intenso programma di collaborazione con altre nove istituzioni internazionali, tra cui: Faur Zsófi Galéria (Budapest), Galerie Petra Seiser (Attersee / Wien), Otto Gallery (Bologna), Galerie Brugier-Rigail (Parigi), Hopstreet Gallery (Bruxelles), Villa Tornaforte (Cuneo), Chelouche Gallery (Tel Aviv), DOX Centre for Contemporary Art (Praga), Museum of Contemporary Art (Belgrado) e Galerie Sommer (Graz).

Fabien Verschaere, Acquarelle

Il programma, definito a Cuneo nell’ambito delle attività Aragno Humanities Forum, mira a contribuire al dibattito internazionale sull’arte contemporanea e non solo. In questo modo rafforza, condivide e mette in relazione dirette, oltre 30 artisti, gallerie, fondazioni, musei e istituzioni culturali di diversi Paesi europei, extraeuropei e del bacino Mediterraneo, nel corso del biennio 2023 / 2024, attraverso uno sforzo unico e coordinato.

In questa tappa, nello specifico, 11 artisti internazionali che trasportano i fruitori nei loro universi immaginifici, con un grande linguaggio in comune: quello del disegno e della pittura contemporanea. Una narrazione principalmente figurativa, libera e dall’immensa qualità pittorica, che svela tutta la sua singolarità attraverso piccole composizioni dall’elevata cifra tecnica e stilistica e che spazia dalle opere di Lello Lopez sul tema del lavoro e dell’identità produttiva, fino a quelle di Fabien Verschaere o Gianni Dessì dove il singolo segno diventa trait d’union tra figurativo e informale. Il tema del segno/immagine è chiaramente visibile anche nei volti di Ugo Giletta, che lavora proprio tra figurazione e astrazione.

Ruth Barabash, Senza titolo, 2001

E poi ancora lavori su carta e in piccolo formato che evocano immediate visioni e illusioni, come nei piccoli oggetti d’uso quotidiano di Elzevir o come nella sensualità provocatoria di Ruth Barabash, che manifesta tutto il potenziale più nascosto del figurativo, dove il segno più semplice diventa armonico segno di emancipazione del corpo e di ribellione dell’animo umano.

Infine, come sottolineato anche dallo stesso curatore, tutte le opere sono il risultato di «Intense e appassionate discussioni tra artisti, galleristi, curatori, scrittori e appassionati d’arte. Lunghe riflessioni sui nostri giorni, post-pandemia e in mezzo alle attuali crisi legate alla guerra e alle sfide politiche, economiche e umanitarie, osservando eventi in tutto il mondo e condividendo sentimenti, dubbi, speranze, panico e ansia indotti da questi eventi».

Una mostra come questa come sempre più spesso accade, soprattutto nel nostro sistema sociale complesso e interconnesso, sottolinea come l’arte, con i suoi continui corsi e ricorsi storici, sia un linguaggio universale che attraversa confini e barriere culturali, unendo le persone in un dialogo senza parole.

Evocazioni rimarrà aperta fino al 31 ottobre 2023, dal martedì al sabato, dalle 14:30 alle 19:30, e su appuntamento.

Articoli recenti

  • Mostre

L’occhio del secolo di Henri Cartier-Bresson a Rovigo

Palazzo Roverella espone fino al 26 gennaio 2025 “Henri Cartier-Bresson e l’Italia”, la più completa monografia incentrata sul rapporto tra…

17 Novembre 2024 0:02
  • Mercato

All’asta il capolavoro in scultura di Leonora Carrington

Un’opera che dà vita alle visioni ultraterrene dell'artista, in scala umana. "La Grande Dame" andrà in vendita da Sotheby’s, a…

16 Novembre 2024 20:14
  • Arte moderna

Ecco com’è la grande mostra su Matisse e il viaggio, in corso alla Fondation Beyeler di Basilea

Dalla Costa Azzurra alla “luce morbida” delle città del Marocco: la fondazione elvetica mette in mostra la produzione del pittore…

16 Novembre 2024 19:31
  • Arte contemporanea

Venezia, Milano, Firenze, Roma: le città ridisegnate da Jacopo Ascari sono labirinti fittissimi di dettagli

L’artista ha realizzato per il gruppo di boutique hotel LDC una serie di otto lavori che ritrae le principali città…

16 Novembre 2024 16:53
  • Progetti e iniziative

Atmosfere da Lo Schermo dell’Arte: carrellata dai film del festival

Il Festival Lo Schermo dell’Arte è arrivato alla 17ma edizione e conserva intatta la magia dei sui film: una rapida…

16 Novembre 2024 15:53
  • Fotografia

Other Identity #135, altre forme di identità culturali e pubbliche: Valentina Erre

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

16 Novembre 2024 13:30