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Inaugura oggi al MAXXI Pier Paolo Pasolini, Tutto è santo. Il corpo politico, mostra parte del grande progetto espositivo coordinato e condiviso nelle sedi dell’Azienda Speciale Palaexpo e delle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Roma, 2 novembre 1975).
A cura di Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi e Giulia Ferracci, il progetto espositivo è concepito come un dialogo serrato tra le opere di 19 artisti sia contemporanei di Pasolini (Mino Maccari, Fabio Mauri, Giulio Paolini, Pino Pascali) sia di generazioni più recenti, per cui Pasolini costituisce tutt’oggi un riferimento imprescindibile (Elisabetta Benassi, Marzia Migliora, Sammy Baloji, Claire Fontaine, Francesco Vezzoli). Esposti oltre 200 documenti tra cui articoli e dattilloscritti originali, inteviste audio e video, la sua agenda personale, fotografie tra cui gli strordinari e intensi ritratti di Dino Pedriali, che risalgono tutti al suo uttimo periodo di attività.
In particolare, l’attenzione è rivolta al 1975, anno in cui Pasolini è particolarmente attivo: conferenze, interviste, presenze televisive, articoli sui giornali e le riviste più importanti e autorevoli del tempo che toccano temi scottanti e attuali come l’aborto, l’omosessualità, gli abusi del potere, la distruzione della tradizione e dell’identità italiana effetto dell’affermazione incontrastata della cultura di massa.
Nel percorso di mostra anche la voce della cugina e filologa Graziella Chiarcossi che in otto punti audio accompagna il visitatore in una lettura profonda e autentica del poeta.
Completa la mostra un ricco catalogo a cura di Giulia Ferracci, Hou Hanru, Bartolomeo Pietromarchi edito da 5Continents, che riunisce dattiloscritti, immagini di scena, fotogrammi di film, articoli di giornale e ritratti che offrono un’esaustiva panoramica sull’ultima produzione dell’autore, insieme a alle schede dei lavori dei 19 artisti in mostra. A chiusura del volume, una cronologia incentrata sul 1975 che ripercorre le principali vicende politiche e di attualità del nostro paese intrecciandole con la biografia dell’autore. Ne deriva un racconto corale in cui l’aspetto filologico e lo studio degli ultimi anni di attività di Pasolini si uniscono alla documentazione delle sperimentazioni artistiche contemporanee, un vivido affresco del nostro presente. Testi di: Marco Belpoliti, Eleonora Cardinale, Paul Chan, Roberto Chiesi, Silvia De Laude, Giulia Ferracci, Fabio Francione, Giuseppe Garrera, Hou Hanru, Anne-Violaine Houcke, Ara H. Merjian, Bartolomeo Pietromarchi, Vincenzo Trione.