Categorie: Mostre

Il viaggio artistico di Francesca Cataldi al MUACC, tra libri materici, sperimentazione e narrazione

di - 10 Luglio 2024

I suggestivi spazi del Museo Universitario dell’Ateneo cagliaritano, dedicato alle arti e alle culture contemporanee, ospitano fino al prossimo 13 settembre l’esposizione dedicata a Francesca Cataldi, frutto della rinnovata collaborazione con la galleria ateniese Gramma_Epsilon, iniziata già con l’antologica di Franca Sonnino tra il 2022 e il 2023.

Francesca Cataldi nasce a Napoli nel 1944 ma si trasferisce presto a Roma, dove tutt’ora risiede e lavora. Nella Capitale conosce Mirella Bentivoglio, artista, poetessa e figura lungimirante di curatrice che seppe valorizzare la ricerca di numerose altre artiste. Abbandonate le tecniche tradizionali, Cataldi si dedica, a partire dalla seconda metà degli anni Settanta, a un linguaggio plastico «originale, innovativo e anticonvenzionale», per citare le parole usate alla presentazione della mostra.

Francesca Cataldi, Carnet de Venice, 1983

Carnet de mon voyage, a cura di Simona Campus e Paolo Cortese, racconta il viaggio dell’artista che lungo il suo percorso di sperimentazione, pellegrinando di materiale in materiale, ha incontrato diverse persone, mondi, culture. Cataldi esplora le potenzialità della materia dismessa, creando il nuovo dalle cose vecchie con strumenti inusuali: così il ferro da stiro può uscire dall’ambiente domestico e farsi mezzo per filare il catrame in tele e reti che avvolgono opere come Carnet de Venice. Si tratta di un libro-oggetto, uno dei tanti libri presenti in mostra, costituiti da vari materiali, esemplari di un lavoro che nella sua specificità trova punti di contatto con quello di colleghe come Chiara Diamantini e Maria Lai.

Il viaggio nella materia è segnato dalla gestualità tesa alla sperimentazione ma anche da lunghe attese, che portano alla maturazione degli elementi: è il caso del ferro che immerso nell’acqua o a contatto con l’aria si arrugginisce; le tracce del tempo si imprimono poi nella carta o nel tessuto e la memoria materiale è restituita all’osservatore in opere come Scritture di ruggine.

Francesca Cataldi, Scritture di ruggine, 1987

L’allestimento della mostra, che dal piano terra del museo si estende anche al piano superiore, consente al visitatore di posare lo sguardo sul panorama affacciato sulla città mediterranea e sul suo mare, permettendo alle opere di comunicare sia con gli spazi interni che con quelli esterni. L’acqua che faceva arrugginire il ferro diventa qui quella marina a cui son dedicati libri di porcellana realizzati in collaborazione con la ceramista Marina Cianetti, ma rappresenta anche uno specchio in cui riflettersi. I luccichii delle opere di Italo Antico, nucleo della collezione permanente, comunicano così coi materiali specchianti della Cataldi grazie a lavori come Autoritratto, che ci ricorda come il voyage del titolo della mostra sia anche un viaggio alla scoperta di sé.

Un’intera sezione espositiva è, infine, riservata ai lavori recenti in cui l’artista rivolge la propria attenzione alle nuove tecnologie, utilizzate in modo da creare nuove connessioni tra le immagini: lo vediamo in Durcat, dove percepiamo l’intento di catturare ogni sensazione visiva impressa nella memoria, nell’esperienza. Un’esperienza artistica che, grazie al MUACC e alla Galleria Gramma_Epsilon, può essere restituita alle nuove generazioni, conferendo al lavoro di artiste come Francesca Cataldi l’attenzione, il riconoscimento e la valorizzazione che il sistema dell’arte e del mercato hanno troppo a lungo negato alle donne che hanno segnato la storia dell’arte del Novecento.

Francesca Cataldi, Autoritratto, 2016

Condividi
Tag: Francesca Cataldi Galleria Gramma_Epsilon MUACC – Museo universitario delle arti e delle culture contemporanee di Cagliari

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

ieedificio57 apre a San Gimignano con una doppia mostra di Consani e Cecchini

ieedificio57 apre a San Gimignano: la mostra di Michelangelo Consani e Loris Cecchini inaugura il nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea…

28 Ottobre 2024 8:40
  • Mostre

STOP more FEEL more: i lavori di Matilde Sambo e Jingge Dong in una location unica

Dal 20 ottobre al 31 dicembre 2024, il Radisson Collection Hotel (Palazzo Nani) di Venezia ospita una delicata bipersonale in…

28 Ottobre 2024 0:02
  • Fotografia

Ugo Mulas “fotografo totale”. La grande mostra a Palazzo Reale di Milano

Mulas è tornato a Milano a Palazzo Reale con un'ampia retrospettiva: 300 opere (di cui 80 inedite), documenti e filmati…

27 Ottobre 2024 19:30
  • Cinema

Si chiude la Festa del Cinema di Roma, trionfa Elio Germano con il suo Berlinguer. Tutti i premi assegnati

Si chiude il sipario della Festa del Cinema di Roma con la doppia vittoria Bound in Heaven di Huo Xin,…

27 Ottobre 2024 17:43
  • Progetti e iniziative

Michele Leombruni, il vincitore della terza edizione di Wine Painting Querciamatta

Tra i sette artisti del WPQM – Wine Painting Querciamatta, una giuria eterogenea composta da esperti e professionisti del mondo…

27 Ottobre 2024 17:00
  • Cinema

Joker 2 è coraggioso, smargiasso, sgangherato e inutile. Insomma, un cult

Perché Folie à Deux è così poco amato? Che cosa resta del successo di Joker, che nel 2019 incantava il…

27 Ottobre 2024 11:42