Categorie: Mostre

La libertà pittorica di un americano in Italia. Stanley Whitney da Gagosian

di - 14 Ottobre 2020

Visitabile ancora per pochi giorni presso la sede romana di Gagosian, la personale del pittore americano Stanley Whitney (Philadelphia, 1946) raccoglie opere realizzate tra il 2019 e il 2020 tra New York e Bertacca (Parma), un ciclo di dipinti profondamente legato all’Italia. La relazione con il nostro Paese segna infatti un passaggio fondamentale nella produzione pittorica dell’artista, che proprio dal soggiorno a Roma negli anni ’90 svolta verso la sua conformazione attuale.

Organizzate in morbidi blocchi di pittura vibrante, le strutture cromatiche di Stanley Whitney risentono di echi che attingono a tutto tondo allo spettro dell’esperienza estetica, come alla musica e all’architettura antica e moderna. Forti i rimandi alla composizione free jazz e all’improvvisazione poetica, che sembrano incorporarsi al complesso della sua produzione anche per mezzo della scelta dei titoli: A Million Midnights, Stay Song, How to Speak to Trees, Kind of Blue, già esercizio poetico e musicale.

Stay Song 73, 2020, Olio su lino, 101.6 x 101.6 cm, Stanley Whitney. Foto Rob McKeever

L’immaginario di Stanley Whitney, da Tiziano a Mondrian

Nelle opere di Stanley Whitney la profonda conoscenza delle radici dell’avventura storico-artistica del colore incarna un processo pittorico evolutivo che origina da Tiziano e dal colorismo veneto per giungere al color field di Mark Rothko, estendendosi fino al dato biografico della sua formazione a Yale, sotto la direzione dell’artista e teorico Bauhaus Joseph Albers. La composizione è ereditata in linea diretta da ricerche di artisti come Piet Mondrian, discostandosene, tuttavia, dagli intenti e dagli esiti: il modulo geometrico diviene un incubatore di un’assoluta libertà pittorica, in cui i colori sono mossi da una gestualità sorprendente, un flusso di improvvisazione che scuote la struttura analitica del dipinto e lo trasforma in campo energetico.

Stanley Whitney, Gagosian Roma, 10 settembre – 17 ottobre, Courtesy Gagosian e l’artista, Foto Matteo D’Eletto, M3 Studio .2

Se da un lato dunque la sequenza cromatica origina da suggestioni legate alla sensibilità immanente, dall’altro la scelta dei colori manifesta la volontà esplicita di evocare immaginari culturalmente connotati. Sospensioni ritmiche avvolgenti si fanno così portatrici di identità e geografie diverse, tra cui le intramontabili palette degli affreschi di Boscoreale, delle case colorate di Parma e di Palazzo Farnese a Roma. La pittura di Stanley Whitney accoglie in sé un processo di contaminazione identitaria, un crocevia di toni assorbiti dall’artista e ricomposti come lampi della sua biografia sensibile.

Stanley Whitney, Gagosian Roma, 10 settembre – 17 ottobre, Courtesy Gagosian e l’artista, Foto Matteo D’Eletto, M3 Studio .3

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

Non chiamatelo artista pop! Il Guggenheim di Bilbao omaggia la carriera di Yoshitomo Nara

Dagli esordi “Superflat” con Takashi Murakami all’attivismo dopo l'incidente nucleare di Fukushima: l’ampia retrospettiva è un viaggio evocativo attraverso quattro…

25 Luglio 2024 16:04
  • Mercato

Gen One: Paul Allen torna da Christie’s dopo l’estate

Nel 2022, la casa d'aste vendeva la sua collezione d'arte per $ 1,6 miliardi. Quest'autunno il filantropo e co-fondatore di…

25 Luglio 2024 14:58
  • Progetti e iniziative

Arte contemporanea al Lerici Music Festival, con le opere di Carlos Garaicoa

L’arte contemporanea in dialogo con la musica, per la nuova edizione del Lerici Festival: in mostra, una serie di opere…

25 Luglio 2024 14:00
  • Architettura

Biennale Architettura 2025: ecco chi sono i dieci candidati in corsa per il Padiglione Italia

Biennale di Architettura di Venezia del 2025: sono stati annunciati i dieci candidati che dovranno inviare un dossier di approfondimento…

25 Luglio 2024 11:50
  • Progetti e iniziative

Geologie culturali e spazi marginali: le esplorazioni del festival Liminaria in Campania

In Campania si è svolta la decima edizione di Liminaria, il festival itinerante che esplora la vitalità degli spazi marginali…

25 Luglio 2024 11:00
  • Teatro

Sulla maestria del teatro dell’ideale: intervista al regista Alessandro Serra

A Treviniano, nel Lazio, al via un progetto di formazione teatrale diretto da Alessandro Serra: con il regista parliamo di…

25 Luglio 2024 10:00