Lâappuntamento mensile dedicato alle mostre e ai progetti espositivi piĂč interessanti di prossima apertura, in tutta Italia: ecco la nostra selezione per il mese di marzo. Una collezione di Art brut da scoprire, il centenario di Carla Accardi da ricordare e lâinventore Bruno Munari da celebrare. E poi, due grandi dellâImpressionismo e un monumentale Anselm Kiefer.
Dal primo marzo, lâAccademia di Francia a Roma â Villa Medici presenta EPOPEE CELESTI. Art Brut nella collezione Decharme, un percorso artistico che riunisce una selezione di 180 opere della collezione di Bruno Decharme. Lâart brut, concetto creato dal pittore francese Jean Dubuffet nel 1949, rappresenta una serie di oggetti e opere realizzati da pazienti di ospedali psichiatrici, detenuti, emarginati, solitari, outsider, tutte persone comuni autodidatte.
Allâinterno della camera storica del cardinale Ferdinando deâ Medici, si avrĂ la possibilitĂ di ammirare uno storico dipinto di Edouard Manet prestato dal MusĂ©e dâOrsay di Parigi, Le Citron. Infine, sempre nei tre mesi indicati, tornerĂ Art Club, un format a cura di Pier Paolo Pancotto concepito per stimolare un dialogo tra lâarte contemporanea e il patrimonio artistico della Villa. Questo nuovo appuntamento inviterĂ il pittore torinese Guglielmo Castelli a presentare cinque opere enigmatiche negli studi e nella gipsoteca dei giardini di Villa Medici.
Dal 6 marzo, Palazzo delle Esposizioni presenta una mostra antologica dedicata a Carla Accardi nel centenario della sua nascita. A cura di Daniela Lancioni e Paola Bonani. Figura di assoluto rilievo nel panorama internazionale, Carla Accardi (Trapani, 1924 -Roma, 2014) Ăš stata una protagonista della cultura visiva non solo italiana. In mostra oltre cento opere, scelte con lâidea di mettere in evidenza sia le apparizioni prime delle invenzioni di Accardi, sia di presentare i lavori nei quali lâartista si Ăš espressa con maggiore radicalitĂ e che si sono rivelati seminali nel contesto nazionale e internazionale.
Il Museo di Santa Giulia a Brescia celebra, con una importante monografica, Franco Fontana (Modena, 1933), uno dei pionieri della fotografia a colori. La mostra, in programma dallâ8 marzo al 28 luglio 2024, dal titolo Franco Fontana. Colore, curata dallo Studio Fontana, promossa dalla Fondazione Brescia Musei e co-prodotta con Skira Arte, presenterĂ Â 122 immagini realizzate tra il 1961 e il 2017. Un lungo e significativo lavoro di indagine e restauro sulle opere dellâartista, sia analogiche che digitali, che ha dato vita a un corpus di immagini importante capace di raccontare e testimoniare il lungo lavoro di Franco Fontana e del suo studio.
La Galleria Nazionale dellâUmbria ospita, dal 10 marzo al 9 giugno 2024, la mostra Lâenigma Del Maestro Di Francesco: Lo Stil Novo del Duecento Umbro. Lâesposizione, curata da Andrea De Marchi, Veruska Picchiarelli, Emanuele Zappasodi, presenta, per la prima volta riuniti, sessanta capolavori provenienti anche dalle piĂč prestigiose istituzioni museali al mondo, dal Louvre di Parigi alla National Gallery di Londra, dal Metropolitan Museum di New York alla National Gallery di Washington.
La Fondazione Magnani-Rocca presenta una grande mostra su una delle piĂč iconiche figure del design e della comunicazione visiva del XX secolo: Bruno Munari. Nella celebre Villa dei Capolavori, sede della Fondazione a Mamiano di Traversetolo presso Parma, dal 16 marzo al 30 giugno 2024 viene cosĂŹ celebrato uno dei piĂč grandi geni creativi del Novecento, âlâinventoreâ Bruno Munari.
Nelle sale espositive di Palazzo Reale a Milano, cinquantadue capolavori provenienti dalle collezioni del MusĂ©e dâOrsay e del MusĂ©e de lâOrangerie di Parigi ripercorrono la vita e lâopera di Paul CĂ©zanne e Pierre-Auguste Renoir, maestri che hanno contribuito in maniera decisiva alla nascita dellâImpressionismo. Un viaggio tra i loro dipinti piĂč iconici, dai ritratti, ai paesaggi, alle nature morte, alle bagnanti. La mostra si completa con la sezione che documenta quanto decisivo sia stato lâimpatto e lâinfluenza che i due ebbero sulla successiva generazione di artisti, attraverso il confronto tra due opere di CĂ©zanne e Renoir con due dipinti di Pablo Picasso. La rassegna, visibile dal 19 marzo, Ăš curata da CĂ©cile Girardeau, conservatrice del MuseĂ© dâOrsay, e Stefano Zuffi, storico dellâarte.
Il 21 marzo, il MACRO presenta quattro nuove mostre: HYbr:ID dellâartista e musicista Carsten Nicolai in arte Alva Noto, Cosmogonie dedicata allâartista Laura Grisi, che includerĂ anche opere di Leonor Antunes, Nancy Holt e Liliane Lijn, Una casa ontologica dellâartista e designer Luigi Serafini, e Accelerazione dedicata al grafico, fumettista e musicista Stefano Tamburini.
A cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, Anselm Kiefer. Angeli caduti Ú un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sullâidentitĂ , la poesia, le vicende storiche e i diversi pensieri filosofici. Lâesposizione permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco attraverso un percorso tra lavori storici e nuove produzioni, tra cui una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale. Dal 22 marzo al 21 luglio 2024.
Dal 28 marzo al 23 settembre 2024 Fondazione Prada presenta unâampia retrospettiva dedicata a Pino Pascali. La mostra, a cura di Mark Godfrey, includerĂ piĂč di 50 lavori dellâartista, provenienti da musei italiani e internazionali e da importanti collezioni private. Il progetto espositivo sarĂ composto da quattro sezioni. La prima analizza lâapproccio con il quale Pascali ha realizzato le sue mostre dal 1965 al 1968, creando ambienti piuttosto che selezionando opere. La seconda parte esplora i suoi interventi piĂč significativi in importanti mostre collettive di quegli anni e include i lavori degli artisti che hanno esposto insieme a lui. La terza sezione esamina lâinterazione di Pascali con le sue sculture nelle fotografie scattate da Claudio Abate, Andrea Taverna e Ugo Mulas. Infine, sarĂ approfondito lâutilizzo, da parte di Pascali, di materiali naturali e industriali, studiando la loro provenienza, il loro impiego in ambito commerciale.
La retrospettiva presso Pirelli HangarBicocca raccoglie per la prima volta una selezione di opere che indaga la ricerca di Nari Ward (St. Andrew, Giamaica, 1963; vive e lavora a New York) con la performativitĂ e i progetti incentrati sulla collaborazione. Ward Ú un artista di fama internazionale noto per le sue installazioni realizzaÂte con materiali familiari e quotidiani, in cui si stratificano riferimenti sociali e storici. DonanÂdo nuove funzioni a unâampia gamma di oggetti trovati che racchiudono una storia unica, lâartiÂsta si confronta con la memoria e la trasformaÂzione, aprendosi a nuove possibilitĂ .
Con un focus specifico su opere basate sullâidea di tempo, che comprendono video, lavori sonori, sculture performatiÂve e installazioni, la mostra, a cura Roberta Tenconi con Lucia Aspesi, esplora a fondo la pratica trentennale dellâartista, presentando sia opere storiche e seminali sia nuove produzioni. Dal 28 marzo al 28 luglio 2024.
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