Categorie: Mostre

Linea di Backup: Svetislav Martinovic e Francesco Zavatta alla Galleria Zamagni di Rimini

di - 1 Ottobre 2020

Inaugura sabato, 3 ottobre, alle ore 18, presso la Galleria d’arte ZAMAGNI di Rimini, la mostra “BACKUP”, con gli artisti Svetislav Martinovic e Francesco Zavatta. La galleria, nata circa un anno fa dal sogno di Gianluca Zamagni, è un progetto personale e appassionato, frutto di anni di esperienze e incontri sul territorio riminese.

Spazio aperto al confronto con il mondo dell’arte italiana e internazionale, luogo di innovazione e tradizione, ha una lunga storia nel mondo dell’artigianato italiano: ex corniceria, ha trascorso molti anni al servizio di artisti e talenti nella città della Riviera romagnola. Oltre all’esposizione di grandi nomi dell’arte, tra i quali figurano Mario Sironi, Mario Schifano, Mario Giacomelli, Franco Fontana, Giovanni Lombardini e Stefano Ronci, nella giovane sede si organizzano mostre personali e collettive, incontri con gli artisti e presentazioni di libri.

Francesco Zavatta, Attracchi

La linea comune tra Martinovic e Zavatta

Il 3 ottobre presenta le opere di Svetislav Martinovic e Francesco Zavatta, il cui percorso è accomunato da questioni formali riconducibili a un unico elemento geometrico che ricorre sovente attorno a noi: la linea. Segno grafico che si estende in lunghezza unendo due estremi, è riconducibile a vari oggetti della quotidianità che geometricamente approdano a questa figura. Un elemento semplice che può, tuttavia, assumere molte sfaccettature: da orizzontale a verticale, da diagonale a retta, da curva a spezzata, è sempre una serie infinita di punti che appaiono uniti per costituirne l’inizio e la fine. Attraverso la pittura, a olio per Zavatta e acquarello per Martinovic, la traccia della linea si riempie di rimandi e ricordi immagazzinati in questo strano periodo storico. Questo è BACKUP, letteralmente una copia di sicurezza di memorie, visive e non, realizzata durante il lockdown su tela, su tavola e sulla carta.

Svetislav Martinovic, Power Lines

Nell’ambiente urbano di Martinovic, artista di origine macedone il cui lavoro è fortemente legato ai sui studi di architettura, svettano le linee verticali, orizzontali e incrociate, di torreggianti pali della corrente e delle ferrovie, spesso in bianco e nero, che svettano fin sopra ai tetti, in un’atmosfera cupa e colma di ombre. L’orizzontalità delle sue scale esprime tutta la passione per il cinema russo d’avanguardia, che prese ispirazione dal cinema futurista italiano.

Le tinte di Zavatta, con l’intenso blu di Prussia preparato dallo stesso artista, sono invece il mare di Rimini, la sua città, in cui la presenza della briccola e delle corde a essa legate, sono linee che divengono punti di riferimento per la navigazione e, quindi, per l’uomo. Punti fermi verticali in un vasto orizzonte che ci fa perdere nella bellezza. Il legame con il mare è preponderante nella formazione e conservazione dell’identità dell’artista, seguendolo ovunque esso vada.

La mostra, accompagnata dal catalogo in cui è presente un testo critico della curatrice Milena Becci, sarà visitabile dal 3 ottobre all’8 novembre 2020, dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, e la domenica su appuntamento.

Articoli recenti

  • Mostre

“Shahzia Sikander: Collective Behavior”: la mostra, raccontata dall’artista

A Venezia, presso Palazzo Soranzo Van Axel, fino al prossimo 20 ottobre è visitabile una grande personale dedicata a Shahzia…

6 Ottobre 2024 0:02
  • Mostre

La scultura e le molteplici configurazioni del possibile. Arcangelo Sassolino a Lugano

No Flowers without contradiction: alla Repetto Gallery le opere di Arcangelo Sassolino, tra stadi di fragilitĂ  e precarietĂ , tracciano nuove…

5 Ottobre 2024 18:30
  • Mercato

Da Blindarte è il tempo della raccolta

La casa d’aste Blindarte dĂ  il via a una nuova fase di valutazione delle opere e delle collezioni. Andranno in…

5 Ottobre 2024 17:12
  • Fotografia

Fotografia e Femminismi, dagli anni ’70 a oggi: la mostra alla Fondazione Sabe

Viaggio visivo tra generazioni di artiste, per esplorare identitĂ  di genere, stereotipi e censure sociali in Italia: alla Fondazione Sabe…

5 Ottobre 2024 14:10
  • Arte contemporanea

Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026: ecco le cinque finaliste

Carrara, Gallarate, Gibellina, Pescara e Todi sono le cinque cittĂ  finaliste che si contenderanno il titolo di Capitale italiana dell’Arte…

5 Ottobre 2024 13:22
  • Arte moderna

James Ensor, i sogni rivoluzionari di un lucido visionario: la mostra al KMSKA di Anversa

A 75 anni dalla sua morte, il KMSKA di Anversa celebra James Ensor con una grande retrospettiva che esplora la…

5 Ottobre 2024 11:53