-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Per quattro giorni gli spazi della Cavallerizza Reale di Torino, gestiti da Paratissima, hanno ospitato la ricerca fotografica di oltre trenta artiste e artisti, selezionati per il secondo appuntamento di Liquida Photofestival, la rassegna dedicata alla fotografia emergente.
Il festival ha accolto i visitatori nello spazio dell’ex galoppatoio con la sezione A Man’s World, una mostra dedicata all’universo femminile, con la partecipazione dei progetti di Chiara Cunzolo e Marianna Sgherri, Martina Zanin, Veronica Barbato, Rosa Lacavalla e Chiara Ernandes. Le fotografe hanno creato un’atmosfera catartica raccontando alcune delle loro storie più tristi, riguardanti il sentimento di inadeguatezza, di solitudine o di sconforto dopo la perdita di una persona cara. Guidate dalla speranza di tempi migliori, tema dell’edizione di quest’anno, hanno dimostrato come sia necessario accettare un problema per poterlo rielaborare e riuscire a superarlo con determinazione e coraggio.
La mostra proseguiva negli spazi delle ex scuderie con i progetti degli autori selezionati per Liquida Exhibition: Allison, altro[D]OVE (Ernesta Caviola, Alizia Lottero, Ingrid Taro, Daniele Vergari), BABE ( Pietro Belotti, Giorgio Barbetta), Paola Francesca Barone, Federicaa, Danae Bulfone, Monica Carrera, Fred Cigno, Dansmesbras – Alessandra Lai, Karolina Maria Dudek, Vanessa Ferrauto, Lucia Gianformaggio, Marco Immediata, Kants Exhibition, Jiang Lei, Estelle Magnin, Ada Marino, Federico Masini, Alessandro Mina, Monia Monea, Andrea Mori, Patrizia Mori, Lello Muzio.
Le fotografie esposte sono diventate le immagini di un racconto visivo collettivo, costruito osservando il mondo contemporaneo. Gli artisti hanno indagato la realtà che li permea, partendo dalla decifrazione di quei luoghi che sono i simulacri della nostra epoca. I soggetti ritratti riguardavano spazi e oggetti abbandonati, sottopassaggi urbani, natura selvaggia e campi rurali, rifugi personali e universi paralleli, corpi e pianeti, sogni e inconscio, manifestando un generale sentimento di inquietudine per la possibile fine del mondo, mantenendo nel contempo un atteggiamento ottimista e consapevole.
Liquida Photofestival ha dato inoltre spazio all’editoria con la sezione EdiTable, a cura di Vittoria Frangipane. É stato possibile sfogliare, acquistare e consultare i volumi pubblicati da otto differenti case editrici nazionali e internazionali, dedicati al tema della rinascita.