Ultima settimana per vedere o meglio vivere la mostra “Oscillations” di Marguerite Humeau (1986, Cholet, Francia) a Museion – Bolzano, a cura di Letizia Ragaglia e Frida Carazzato, in cooperazione con New Museum, New York e Kunstverein in Hamburg. Prima personale in Italia per questa artista che indaga la nostra epoca digitale immersa nei grandi enigmi della storia dell’umanità con i suoi millenari tentativi di stabilire una connessione con l’universo. Coinvolgendo esperti di diverse discipline – dalla paleontologia alla musica, dalla zoologia alla linguistica, dall’ingegneria alla biologia, la mostra si compone di disegni, installazioni sonore e scultore (in bronzo, alabastro, marmo e pietra) che costruiscono una grande installazione immersiva proposta come spazio immaginario di transizione e oscillazione tra il mondo umano e quello degli spiriti, a partire dalla fascinazione per le statuette preistoriche delle Veneri di età paleolitica.
Il risultato è un potente progetto immersivo in cui spazio mentale e architettonico sono in messi in dialogo e dove il visitatore è invitato a vivere un’esperienza emozionale, fatta di vibrazioni, suoni e luci che risuonano come un grande cervello intento in un’attività sciamanica.
La mostra, come scritto dalla Direttrice di Museion Letizia Ragaglia, “si inscrive nella prospettiva che Museion ha perseguito negli ultimi anni: ripensare il passato per creare visioni e immaginari futuri. Ciò inoltre all’interno di sguardi al femminile che propongono una lettura altra rispetto a griglie patriarcali.”
Paola Tognon
Dal 12 ottobre 2019 al 26 gennaio 2020
Marguerite Humeau, Oscillations
Museion – museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano
Piazza Piero Siena 1
I-39100 Bolzano
Orari: Da martedì a domenica 10-18
Ogni giovedì 10-22
Info: http://www.museion.it/
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