Anche quest’anno torna l’appuntamento natalizio con il progetto di mostra che coinvolge i capolavori artistici dei musei civici italiani. Per l’edizione 2023 a Palazzo Marino, l’opera cardine sarà Il Battesimo di Cristo, in occasione del cinquecentenario della scomparsa di Pietro Vannucci, detto Perugino. Dal 5 dicembre al 14 gennaio 2024, gli appassionati avranno l’opportunità di osservare parte del polittico di Sant’Agostino a Perugia all’interno della Sala Alessi. Ad occuparsi della promozione del progetto è stato il Comune di Milano con il patrocinio dal Comitato Perugino 1523-2023. Importante anche il contributo di Intesa Sanpaolo, partner da diversi anni, e la Rinascente, che hanno partecipato alla realizzazione dell’evento.
La mostra a Palazzo Marino, che ospita Il Battesimo di Cristo, è stata curata da Marco Pierini, Veruska Picchiarelli e da Domenico Piraina. Ad occuparsi dello studio del progetto è stato il Palazzo Reale in collaborazione con l’Area Biblioteche e i Municipi. Commissionato dai frati di Sant’Agostino a Perugia, il polittico di cui fa parte l’opera è composto da una struttura maestosa con all’incirca trenta pannelli che si affacciano sulla navata e sul coro della chiesa. Nel primo decennio del Cinquecento, Pietro Vannucci realizzò la tavola a tempera e olio durante il periodo della maturità. Il dipinto, dalle dimensioni monumentali di 265×147,5 cm, concilia diversi caratteri peculiari del Perugino. Infatti, emergono le linee morbide dei corpi, il paesaggio sfumato sullo sfondo e le figure angeliche che accompagnano con gioia il momento.
Il progetto allestitivo del Battesimo di Cristo del Perugino a Palazzo Marino è stato curato da Franco Achilli e Luigi Ciuffreda e si focalizza sull’importanza dell’acqua, simbolo per eccellenza di rinascita e purificazione. A tal proposito, l’aspetto della sostenibilità è risultato di grande urgenza ed è per questa ragione che l’allestimento gioca sulla sua riciclabilità, configurandosi come immersivo e spettacolare. Grazie alle nuove tecnologie, è possibile osservare una riproduzione del polittico, realizzata attorno all’opera, che permette di avere una visione d’insieme.
Il lavoro sinergico tra il Comune di Milano e la Galleria Nazionale dell’Umbria ha anche dato come frutto il restauro del Gonfalone della Giustizia, esposto in occasione del convegno internazionale di studi a Perugia verso metà dicembre. Il Battesimo di Cristo resterà in città fino al 14 gennaio. Le visite sono gratuite e includono la guida all’interno della Sala Alessi. Oltre a Palazzo Marino, in diverse biblioteche degli otto Municipi del capoluogo sono esposti fino al 5 gennaio 2024 numerosi capolavori storici, in prestito da diversi musei milanesi. Per maggiori informazioni consultare il sito.
Lo Studio Migliore+Servetto firma con Karmachina l’exhibition e il multimedia design del nuovo Museo di Schenge, inaugurato in occasione dei…
Alla Galleria Studio G7 di Bologna, la mostra di Paola De Pietri che, con raffinatezza fotografica, si relaziona al paesaggio…
Olfactus Loci di Francesca Casale SENSU, è il progetto ospitato al Parco Sculture del Chianti con cui si esplorano, attraverso…
La Pinacoteca Ambrosiana celebra i 400 anni dalla morte del grande pittore fiammingo Jan Brueghel il Vecchio con un riallestimento…
Gianna Parisse rilegge le tracce lasciate nel paesaggio e nella memoria collettiva dal sisma di Amatrice, tra scatti fotografici e…
Volta Basel, Liste Art Fair, Africa Basel, MAZE Design Basel, June Art Fair, Photo Basel, Basel Social Club. Ecco gli…
Visualizza commenti
la prima Mostra che ho proposto al Ministero della Cultura di Pechino, era il restauro che mostrava tutte le fasi (in digitale) del dipinto di Raffaello, "LA FORNARINA"
La mostra era stata esposta in Italia solo a MILANO al Palazzo Marino,
in Cina si studia il Rinascimento nelle scuole elementari, e questa Mostra sul PERUGINO avrebbe grande successo
forse non tutti sanno che il DAVID di MICHELANGELO, le MADONNE di RAFFAELLO e POMPEI sono le Mostre più visitate dagli studenti cinesi
sono l'ITALIA nel Mondo, oggi i MEDICI sono ispiratori di alcune FONDAZIONI INTERNAZIONALI