Categorie: Mostre

Naufragi e Approdi: sofferenza e resilienza in mostra a Venezia

di - 3 Giugno 2024

Naufragi – Approdi, curata da Alessandro Zuccari ed ideata dall’artista César Meneghetti, vuole essere una profonda riflessione sui viaggi dei migranti e sulle tragedie di coloro che hanno perso la vita nel tentativo di raggiungere l’Europa. L’esposizione è il frutto di un dialogo tra Meneghetti e gruppi di artisti con disabilità della Comunità di Sant’Egidio, che hanno elaborato e condiviso storie, cifre e nomi legati a questa drammatica realtà.

Appena varcato l’atrio dello splendido porticato della galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, sull’intricato mosaico in tessere marmoree, si stagliano ai nostri occhi 3129 barchette di carta. Sopra di esse, la video installazione di Meneghetti, Naufragi, 2023, anima le loro forme, cullando il nostro sguardo in questa visione. 3129 è infatti il numero di bambini e adulti che, nel 2023, hanno perso la vita nel Mediterraneo e lungo la rotta balcanica, fuggendo da guerre, povertà ed emergenze climatiche.

Naufragi Approdi, Roberto Mizzon, Corridoi umanitari

Le piccole barche di carta, realizzate durante laboratori dalle persone con disabilità della Comunità di Sant’Egidio, evocano con la loro esile struttura il precario e disperato viaggio che ha condotto molti alla morte, un viaggio che per loro doveva essere di salvezza, di speranza verso qualcosa di oltre. Meneghetti vuole dare a tutti quei corpi un volto e una propria dignità, promuovendo attraverso la sua arte la conoscenza e l’interesse per temi attuali come l’ineguaglianza tra i popoli e la solidarietà.

Marianna Caprioletti, La zattera, 2024

L’opera Corridoi Umanitari, 2024, di Roberto Mizzon, vuole proporre una riflessione sul sistema adottato per l’identificazione delle vittime. KR16M0 è la scritta che compare dall’opera, a significare “Crotone, sedicesima vittima recuperata, Maschio, 0 anni”. Eccola qui, di fronte a noi, una piccola identità svuotata, rotta, de-umanizzata, che dialoga con quel mare di barchette bianche e stropicciate. L’opera, tramite questa critica sociale, celebra gli approdi possibili realizzati dai Corridoi Umanitari, da cui prende nome, progetto grazie al quale oltre 7000 profughi sono giunti in Europa in modo sicuro e legale.

A rompere questo drammatico silenzio suscitato da Mizzon, troviamo La zattera, 2024 di Marianna Caprioletti, affetta dalla sindrome di Pendred, che propone una parodia grafica di La zattera della Medusa di Théodore Géricault, richiamando il naufragio del 1816.

Naufragi – Approdi, Ca’ d’Oro

Tramite la collaborazione con i Laboratori di Sant’Egidio, Meneghetti vuole spingere l’arte verso una via sempre più inclusiva, al fine di superare quei pregiudizi diffusi anche nel sistema dell’arte. La fragilità di questi artisti diventa una forza comunicativa che contrasta la “cultura dello scarto”, trasformando la vulnerabilità in una risorsa preziosa per la società.

Naufragi – Approdi, presso la galleria Giorgio Franchetti, si propone dunque come un potente richiamo alla memoria e alla solidarietà. Attraverso opere evocative e un approccio inclusivo, si vuole offrire all’osservatore uno spazio di riflessione e speranza, ricordando i tanti che hanno perso la vita cercando un futuro migliore e celebrando la resilienza di chi continua a lottare per un mondo più giusto.

Naufragi – Approdi, Ca’ d’Oro

Condividi
Tag: Alessandro Zuccari César Meneghetti Comunità di Sant’Egidio; galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro Marianna Caprioletti Roberto Mizzon

Articoli recenti

  • Mercato

Artissima è stato un sogno ad occhi aperti. Ma che cosa resta al risveglio?

Cala il sipario, a Torino, sulla 31esima edizione, “The Era of Daydreaming”. Ecco che cosa hanno comprato i collezionisti, le…

3 Novembre 2024 21:10
  • Danza

È morto Gennaro Cimmino, coreografo e fondatore del Körper di Napoli

Lutto per il mondo della danza italiana: scompare prematuramente il coreografo Gennaro Cimmino, direttore artistico di Körper, centro di produzione…

3 Novembre 2024 15:48
  • Design

La storia della macchina del caffè, una storia collettiva

Al MUMAC - Museo della macchina per Caffè la storia del prodotto si intreccia a quella del design, del made…

3 Novembre 2024 13:56
  • Arte contemporanea

Rivivere, ridefinire, rimodulare: conversazione con Caroline Ricca Lee

Ad Artissima 2024, la Sala Sospesa accoglie la personale di Caroline Ricca Lee, prodotta da Fondazione OELLE: archiviazione e memoria…

3 Novembre 2024 9:34
  • Mostre

HM, HE, HA: a Vicenza una ridefinizione del soggetto pittorico

In occasione del secondo atto secondo atto della mostra HM, HE, HA - in programma fino al prossimo 11 gennaio…

3 Novembre 2024 0:02
  • Arte contemporanea
  • Mostre

Dal concettuale alla pittura figurativa: Pinacoteca Agnelli omaggia il torinese Salvo

In occasione di Artissima apre al pubblico presso la Pinacoteca Agnelli, una imponente retrospettiva dedicata al lavoro di Salvo, curata…

2 Novembre 2024 16:10