Nicoletta Rusconi Art Projects ha inaugurato, alla presenza di Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, Giorgio Verzotti, curatore e critico d’arte, e gli artisti Luca Staccioli e Arjan Shehaj, il nuovo “Salon Bite&Go”.
Il “Salon” si è rivelato essere una «naturale evoluzione» di un progetto fondato nel 2019 come piattaforma online per addentrarsi nell’arte contemporanea e scoprirla in modo inedito, divertente e mai banale, e proseguito fisicamente nel segno dell’itineranza per definirsi in modo trasversale e raggiungere di volta in volta destinazioni sempre diverse. «Tra il 2019 e il 2022 ARTBite si è affermato come vetrina online, Bite&Go si è mosso: è stato un modo sinergico perché crescessero insieme. Sul finire dello scorso anno mi sono resa conto di quanti fossero gli artisti che facevano parte del progetto e ho iniziato a pensare a come poterli presentare tutti insieme. L’idea del “Salon”, spontaneamente, mi è sembrata la naturale evoluzione di un progetto che vuole farsi conoscere nella sua totalità », ha spiegato Nicoletta Rusconi.
La scelta di intitolarlo “Salon” – termine che fa correre la nostra mente indietro di 160 anni – ha più di un significato. «Il sistema dell’arte da sempre fa fronte all’avanzata sulla scacchiera mondiale, di nuovi soggetti, nuove dinamiche e nuovi mercati. Se proviamo a pensare al primo Salon des Refusés, per esempio, ci rendiamo conto di come quell’evento sconvolse la pittura francese e trasformò in modo irreversibile lo sguardo. Fu senza dubbio una svolta radicale negli equilibri, di allora come di oggi. Il Salon Bite&Go non si astrae dal nostro tempo ma traduce il passato proponendo una svolta che consiste in un approccio fresco, libero da qualsiasi etichetta, inclusivo e innovativo», prosegue Rusconi accompagnandoci nella visita.
Gli artisti sono cento: Simona Andrioletti, Luca Arboccò, Gianfranco Basso, Aaron Bezzina, Maura Biava, Benedetta Brachetti Peretti, Tony Brown, Francesco Candeloro, Manuela Carrano, David Casini, Giovanni Chiamenti, Michele Chiossi, Gianluigi Colin, Lucrezia Costa, Alessandro Costanzo, Nando Crippa, Giulia Dall’Olio, Giovanni De Francesco, Giulio Delvè, Luigi Erba, Giulio Frigo, Giulia Fumagalli, Serena Gamba, Genuardi/Ruta, Antonello Ghezzi, Alberto Gianfreda, Piero Gilardi, Alessandro Gioiello, Nicola Guastamacchia, Franco Guerzoni, Eduard Habicher, Jana Kasalova, Francesco Maccapani Missoni, Guglielmo Maggini, Giulia Maiorano, Jean-Baptiste Maitre, Filippo Manzini, Alissa Marchenko, Camilla Marinoni, Sebastiano Mauri, Jacopo Mazzonelli, Yari Miele, Raffaele Milazzo, Davide Mineo, Fulvio Morella, Pierre-Etienne Morelle, Gianni Moretti, Óscar Pabón, Laura Paoletti, Gianluca Patti, Alice Pedroletti, Federico Pepe, Paola Pezzi, Francesco Pignatelli, Iacopo Pinelli, Francesca Piovesan, Giusy Pirrotta, Jaime Poblete, Agnes Questionmark, Chiara Ressetta, Reverie, Valentina Romen, Alice Ronchi, Riccardo Rudi, Stefania Ruggiero, Vanessa Safavi, Lisa Salomon, Angelo Sarleti, Arjan Shehaj, Donatella Spaziani, Alessandra Spranzi, Luca Staccioli, Henrik Stromberg, Studioutte, Mattia Sugamiele,The Bounty Killart, Davide Tranchina, Belen Uriel, Serena Vestrucci, Tatiana Villani, Silvio Wolf, Vincenzo Zancana, Zohreh Zavare.
Ognuno di loro, con il proprio linguaggio, ha contribuito a dare forma a una proposta unica ed esaustiva di quello che oggi è il vasto e multiforme mondo dell’arte contemporanea, attraverso opere di piccoli dimensioni (e vendibili, attraverso il sito, a un range di prezzo stabilito tra 300 e 3.000 € nel rispetto di uno degli obiettivi cardine del progetto: garantire un investimento ragionato e contenuto a collezionisti giovani o affermati).
Pittura, scultura, disegno, ceramica, ferro e vetro, sono allestiti nello spazio ricreando la dimensione in cui la creatività prende forma e vita: lo studio dell’artista. Ci racconta a questo proposito Rusconi: «il percorso espositivo si articola nelle scale, che Bite&Go ha assunto come identità grafica dal 2021, tavoli e cavalletti. Ho voluto reinterpretare l’epoca ottocentesca con gli occhi del presente».
La collaborazione con la Regione Lombardia, resa possibile dall’incontro tra Nicoletta Rusconi e il Presidente Attilio Fontana, a cui va il merito – come sottolinea Rusconi – «di aver immediatamente colto il valore del progetto» – promette di essere a lungo termine. Parallelamente, e in altre forme, Bite&Go prosegue il suo percorso in Engadina, nella sede permanente a Silvaplana (ne avevamo parlato qui), e ad Agrate Conturbia, sua sede natale.
C’è tempo fino al 20 aprile per scoprire, conoscersi e appassionarsi. L’impressione è che diversificandosi da qualunque fiera, qualunque galleria e qualunque museo, il Salon Bite&Go si offra alla città in una sorprendente fusione di creazione e contaminazione che riflette le passioni e gli interessi di Nicoletta Rusconi.
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