Eugenio Espinoza, About a new sistem, 2020, olio su tela, cm 120x120. Courtesy Galleria Umberto Di Marino, Napoli. Photo Danilo Donzelli
Lâastrazione geometrica ha sempre qualcosa di nuovo da dire: lo sa bene lâartista Eugenio Espinoza che fa ritorno alla Galleria Umberto Di Marino di Napoli con la sua seconda personale âTre stanze, tre mesiâ, dopo âUnlocking Somethingâ, del 2017. Ă lampante lâintento dellâartista venezuelano di lavorare appositamente per lo spazio di via Alabardieri â come si evince dal titolo â ma anche di superare le sue note griglie in bianco e nero, introducendo il colore e superando i limiti delle geometrie auto-imposte. Dunque, lâintenzione di Espinoza è principalmente quella di fare ordine: ordine spaziale, sociale, esistenziale. Ma è anche quella di andare oltre il concetto di ordine precostituito, di disfarlo e ricomporlo, di adattarlo ai cambiamenti tanto del mondo esterno che del proprio sentire. Ă questo il caso dellâolio su tela About a new system (2020), che si colloca proprio in apertura, nella prima delle tre stanze, e che manifesta la volontĂ di ârompere gli schemiâ attraverso una letterale lacerazione della tela, suddivisa, in rosso su bianco, in una griglia di dodici quadranti.
La posizione critica nei confronti della razionalitĂ modernista, che imperversava negli anni â70 in Venezuela, con i suoi riscontri politici e sociali, si riversa pienamente nellâopera di Espinoza, attraversando i decenni, arricchendosi, modificandosi, riattualizzandosi. Il simbolo supremo di quel movimento, la griglia, è quindi dileggiato, ripiegato, contaminato con combinazioni inedite di materiali, spesso provenienti da oggetti destinati ad altro uso.
I colori sono guizzi di vita non incasellabili, trasbordano dalle guide in nero, ridisegnano da sĂŠ un proprio spazio, trovando il modo di esistere nellâunicitĂ . Abbiamo tutti da imparare dai rossi, dai gialli e dai blu di Espinoza. I limiti hanno un senso, nel mondo dellâarte e oltre, solo se lâintento è quello di superarli.
La mostra sarĂ visitabile fino al 3 giugno 2022.
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