Protagonista della mostra di Hauser & Wirth su Arshile Gorky è Untitled (Virginia Summer), la sua ultima opera scoperta durante un’operazione di routine sul dipinto The Limit, nel 2021. Entrambe sono state presentate nella mostra “Arshile Gorky. Beyond The Limit” presso la galleria Hauser & Wirth di New York, a fine 2021. Insieme a questi due lavori, in esposizione anche una serie di disegni su carta. Contestualmente a questa nuova scoperta e alla relativa mostra, è stata realizzata anche una nuova pubblicazione, edita da Hauser & Wirth Publishers. Dopo la tappa americana, “Arshile Gorky. Beyond The Limit” è arrivata in Europa, con l’inaugurazione del 3 febbraio 2022 nella galleria Hauser & Wirth in Bahnhofstrasse, Zurigo.
Nato in Armenia nel 1904, Vosdanik Adoian raggiunge gli Stati Uniti nel 1920, dopo aver vissuto da profugo con la famiglia a causa dell’invasione turca nel loro paese. Emigrato nel continente americano dove già si trovava il padre, qui il ragazzo cambia spesso città sotto il nome di Arshile Gorky, omaggiando lo scrittore russo Maksim Gor’kij. Ancora giovane, Gorky diventa insegnante e accademico nella Grand Central School of Art di New York, dove aveva studiato. Il pittore sente l’influsso di Cézanne, Braque e Picasso ma anche dei surrealisti come Mirò e Breton, negli Stati Uniti lavora con Jackson Pollock, Willem de Kooning e Robert Matta. Presto, il pittore armeno diventa uno dei principali esponenti dell’Espressionismo astratto, nonché uno dei più importanti artisti della seconda metà del Novecento.
È nel 1947 che Arshile Gorky dipinge The Limit, un olio su carta, in un periodo particolarmente creativo in cui sperimenta nuove tecniche. Grazie al mescolamento di olio e trementina ottiene linee più fluide e riesce così ad avere una maggiore libertà nelle composizioni, sempre più briose. Infatti, in The Limit i colori convergono e scompaiono l’uno nell’altro, attraverso forme fluttuanti in equilibrio tra Surrealismo e Astrazione.
A lungo nascosto dietro questo dipinto, Untitled (Virginia Summer) è stato scoperto durante un lavoro di conservazione commissionato dalla Fondazione Arshile Gorky. Nel 2021, i restauratori Michaela Ritter e Olivier Masson si sono dedicati a rimuovere The Limit dal suo supporto, già staccato in un angolo. Così è avvenuta la sensazionale scoperta di una seconda opera sottostante, l’olio su tela poi chiamato Untitled (Virginia Summer). In quest’opera emergono i ricordi delle vacanze nella Crooked Run Farm in Virginia, la fattoria di proprietà dei genitori della moglie di Gorky.
Fino al 19 marzo 2022, la galleria Hauser & Wirth di Zurigo ospiterà “Arshile Gorky. Beyond The Limit”. Protagonisti della mostra The Limit (1946-1947) e Untitled (Virginia Summer) (1946-1947). Insieme a questi, una selezione di lavori su carta connessi alla recente scoperta. Incantato dalla situazione bucolica della Crooked Run Farm, Gorky ha realizzato decine di disegni en plein air tramite un processo automatico e di libera associazione, tipicamente surrealista. Su questa scia, il nuovo olio su tela recentemente scoperto contiene forme biomorfe, foglie immerse in un blu nebuloso. Tornano qui le figure animalesche ricorrenti nell’opera dell’artista, dagli occhi rossi e gialli e dai corpi multicolore. Untitled (Virginia Summer) è rappresentativo dell’originale inventiva di Arshile Gorky e si aggiunge alla collezione, collocandosi tra le sue opere più importanti, apprezzate in tutto il mondo, alcune ancora nascoste, come il misterioso ritratto di Anna Walinska.
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