CIN403056 Undergrowth with Two Figures, 1890 (oil on canvas) by Gogh, Vincent van (1853-90); 49.5x99.7 cm; Cincinnati Art Museum, Ohio, USA; © Cincinnati Art Museum ; Bequest of Mary E. Johnston.
Il periodo trascorso nel villaggio francese di Auvers-sur-Oise è incredibilmente produttivo per Van Gogh. Sono gli anni in cui dipinge alcune delle sue opere più iconiche, Campo di Grano con Corvi (1890, Museo Van Gogh di Amsterdam) e Dottor Paul Gachet (1890, Musée d’Orsay di Parigi) tra gli altri. Una fase breve, intensa e sofferta per l’artista ma anche cruciale nello sviluppo della sua arte, un vortice di emozioni che accompagnano il visitatore nelle sale del grande museo.
Van Gogh in Auvers. I Suoi Ultimi Mesi riunisce prestiti da musei e collezioni private di tutto il mondo, inclusi capolavori come La Chiesa ad Auvers (1890, Musée d’Orsay di Parigi), Adeline Ravoux (1890, collezione privata) e Rami di Castagno in Fiore (1890, Collezione Emil Bührle di Zurigo).
Questo è un anno speciale per il museo, come spiega il direttore Emilie Gordenker,  «Siamo lieti di poter presentare questa meravigliosa mostra al mondo durante l’anno in cui il Museo Van Gogh celebra il suo cinquantesimo anniversario. Molte delle opere infatti non sono mai state mostrate nei Paesi Bassi e saranno qui per la prima volta in una mostra unica nel suo genere.»
Vincent van Gogh arriva nel villaggio di Auvers-sur-Oise, vicino a Parigi, il 20 maggio 1890, dopo aver trascorso un anno in una casa di cura nel sud della Francia. Sperava forse che una nuova posizione, dove avrebbe potuto muoversi liberamente e contemporaneamente essere piĂą vicino al fratello Theo a Parigi, gli avrebbe permesso di affrontare in modo piĂą efficace la sua condizione mentale. La scelta del posto ricadde su Auvers per la presenza nel paese del dottor Paul Ferdinand Gachet (1828-1909), un medico specializzato nel trattamento della melanconia, che avrebbe potuto sostenere Van Gogh. Il circolo di amici di Gachet includeva anche molti artisti, e lui stesso dipingeva ed incideva nel suo tempo libero.
Ecco che Auvers sembrava l’ambientazione ideale per Van Gogh, iniziò subito a dipingere più di un’opera al giorno, sperimentando liberamente nuovi approcci al colore, alle pennellate, ai formati e ai soggetti. Prese una stanza in una locanda, esplorò il villaggio e i suoi dintorni, catturò un gran numero di paesaggi e vedute del villaggio. Faceva poi visite regolari alla casa di Gachet, dove dipinse nature morte floreali colorate e alcuni ritratti eccezionali, tra cui Dottor Paul Gachet (1890, Musée d’Orsay).
Un’ispirazione che presto lasciò il posto a sentimenti di fallimento, solitudine e malinconia che presero gradualmente il sopravvento, culminando nella decisione di Van Gogh di togliersi la vita. Morì il 29 luglio e fu seppellito proprio nel cimitero di Auvers nel quale erano arrivati il fratello Theo, il dottor Gachet e alcuni amici e conoscenti.
La mostra riunisce cinquanta dipinti e più di trenta disegni provenienti da Auvers. Otto dipinti provenienti dal Musée d’Orsay, che appartenevano originariamente ai figli di Gachet,e sono stati concessi in prestito per questa occasione speciale, inclusi capolavori come La Chiesa ad Auvers (1890) e Autoritratto (1889).
Un prestito altrettanto eccezionale è Adeline Ravoux (1890), che appartiene a una collezione privata. Il notevole dipinto di van Gogh della figlia del locandiere non viene esposto dal 1955 ed è presentato per la prima volta nei Paesi Bassi. Un’altra inclusione interessante è la serie di dieci paesaggi panoramici dipinti nelle sue ultime settimane, che saranno riuniti per la durata della mostra. Questi includono Campi Vicino ad Auvers (1890, Museo Belvedere di Vienna) e Sottobosco con Due Figure (1890, Museo d’Arte di Cincinnati).
Mentre la mostra Van Gogh in Auvers continua a incantare i visitatori del Museo Van Gogh di Amsterdam, c’è già un nuovo appuntamento in programma dal 13 ottobre. Il Museo Van Gogh concluderà il suo cinquantesimo anno di anniversario con una straordinaria esposizione dal titolo Van Gogh lungo la Senna. Una mostra pionieristica nel suo campo che esplorerà come l’area lungo la Senna vicino ad Asnières, a nord-ovest di Parigi, sia stata cruciale per lo sviluppo artistico di Vincent van Gogh e dei suoi contemporanei: Paul Signac, Georges Seurat, Emile Bernard e Charles Angrand.
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