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Ogni oggetto comune, se esposto in una mostra o in un museo, rivela valori inaspettati. Questa esperienza deriva dai famosi ready made di Marcel Duchamp dell’inizio del secolo scorso (una ruota di bicicletta, uno scolabottiglia, un orinatoio), che crearono una moda. Privati del loro uso, questo tipo di oggetti, prodotti industriali in più copie, possono essere ammirati (come nel napoletano museo della plastica, il Plart) per l’originalità o anche l’eleganza della loro forma, ma certo non per la loro esecuzione.
Viceversa i cocci di porcellana rotti, ora in mostra nel Museo di Capodimonte, sono manufatti artistici accidentati, che rivelano il lavoro, il tocco delicato della mano dell’artista artigiano, mentre narrano della propria vita bruscamente interrotta, di quello che avrebbero voluto essere, di quello che sono stati. Il fermarsi a guardarli, a contemplarli, è bello, è un godimento tra l’estatico e l’estetico. Questi cocci non possono essere considerati nemmeno degli objèts trouvèes. Perché non sono stati trovati per caso, ma cercati e poi trovati in quella sorta di archivio storico che sono i depositi dei vecchi forni dell’antica fabbrica della porcellana di Capodimonte, quella fondata da Carlo di Borbone nel 1743. A quei tempi, la porcellana era detta “oro bianco”, per la preziosa bellezza della materia e la delicatezza e la complessità della sua lavorazione. Fragilissima e rara, la porcellana ha come elemento fondamentale il caolino, una terra bianca, il cui nome deriva da quello di una collina cinese, Kaoling, testimoniando la sua origine orientale.
L’esposizione nel museo di Capodimonte di questi cocci di porcellana rientra nella tipologia delle mostre-focus, Incontri sensibili, in cui opere del Museo si incontrano con quelle di artisti contemporanei. L’occasione, ora, è la mostra “Whisper only to you”, l’esposizione di opere di Yeesookyung.
La mostra è presentata dal Museo e Real Bosco di Capodimonte e dalla Fondazione Donna Regina per le arti contemporanee e nasce da un’idea dei direttori Sylvain Bellenger e Andrea Viliani con Sabrina Rastelli. Le opere che l’artista coreana espone a Capodimonte sono alcuni insiemi di volumi sferici, in porcellana e foglia d’oro 24 K, all’apparenza legati l’un l’altro da fili d’oro. Due di queste opere sono state commissionate dal Museo e Real Bosco di Capodimonte ed esprimono più delle altre un’armonia di tipo occidentale. Ai volumi sferici sono stati aggiunti dei cocci della borbonica Real Fabbrica Fabbrica di Capodimonte. L’ambientazione settecentesca è costituita, oltre che dai menzionati cocci, da pregiati dipinti dell’epoca.
Di diverso tipo sono gli oggetti che Yeesookyung presenta al Madre. Vi prevale la cultura orientale. Si tratta ancora una volta di forme rotondeggianti, in questo caso delle sfere schiacciate, alle quali si aggiungono degli alti pinnacoli. Sono posate su una corona, che a sua volta è posta su una base, sembra di legno, di forma ottagonale. L’otto è in Oriente, come nella cultura occidentale, simbolo dell’infinito. Tanti sono gli ornamenti sulla superficie di questi volumi, pietre, perle e materiali diversi, che suggeriscono nell’Oriente un mondo a parte, nel quale le diverse materie e forme hanno delle proprietà magnetiche, benefiche o malefiche. Quello che per noi occidentali, nei quali ha fatto breccia il razionalismo illuminista, è superstizione, per gli orientale è sapienza tramandata dagli antichi. Un’altra profonda diversità, che si evince osservando queste opere, è che in esse il Sacro è concepito ed espresso in figure che incutono terrore, e il Potere si esprime con la forza e la terribilità della bruttezza. Su alcune di queste sfere sono infatti realizzati volti terribili di esseri mostruosi e di animali feroci. Nell’Occidente, invece, almeno in questi ultimi sei secoli, il Potere, generalmente, tende a presentarsi con le armi della cultura, e il Sacro è nelle Madonne gentili e negli Angeli e Arcangeli luminosi, che sembra tendano a comprendere la nostra manchevolezze e ad aiutarci.
Adriana Dragoni
Dall’11 ottobre 2019 al 13 gennaio 2020
Yeesookyung. Whisper Only to You
Madre · museo d’arte contemporanea Donnaregina
Museo e Real Bosco di Capodimonte
Info: www.museocapodimonte.beniculturali.it