Maria Luisa Pacelli è stata nominata direttrice di Accademia Carrara, il prestigioso museo di arte antica situato a Bergamo e fondato nel 1796 dal conte Giacomo Carrara. La nomina è stata annunciata dalla Fondazione Accademia Carrara, che gestisce l’istituzione ed è promossa dal Comune di Bergamo con il sostegno di diversi soci istituzionali e privati. La presentazione dell’incarico si è svolta nel pomeriggio del 18 novembre, alla presenza della sindaca di Bergamo, Elena Carnevali, e dell’assessore alla Cultura, Sergio Gandi.
«L’Amministrazione comunale è soddisfatta della rapidità con cui il CDA di Fondazione Accademia Carrara è arrivato a indicare la nuova direttrice, con l’obiettivo di consegnare il museo, per i prossimi anni, a una guida sicura e autorevole», ha dichiarato Sergio Gandi, che ha ringraziato Martina Bagnoli, «Per l’impegno e la passione espressi durante la sua direzione».
Pacelli era stata direttrice della Pinacoteca nazionale di Bologna dal 2020 al 2024 ma il suo incarico non è stato confermato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Peraltro, era già giunta tra i finalisti al concorso, chiuso a marzo 2023, per la direzione di Accademia Carrara. Il bando fu poi vinto da Martina Bagnoli, rimasta in carica solo per otto mesi prima di dare le dimissioni, a novembre 2024, a seguito di divergenze e incompatibilità con il general manager, Gianpietro Bonaldi, e con il modello di gestione della Carrara.
Maria Luisa Pacelli assumerà la direzione di Accademia Carrara da dicembre 2024 e l’incarico durerà quattro anni. Lavorerà all’interno di un team che, dalla riapertura del 2015, «Ha saputo sia conservare e promuovere la collezione – con un’attività quotidiana di studio, ricerca, tutela, didattica, promozione e comunicazione – sia realizzare oltre 40 progetti temporanei in un crescendo di stima accordata, successo di pubblico, coltivando rapporti con Bergamo e il suo territorio fino quelli nazionali e internazionali», spiegano dalla Fondazione. Recentemente, il museo, la cui collezione comprende oltre 1.800 opere che spaziano dal XV al XIX secolo, con capolavori di artisti come Pisanello, Botticelli, Bellini, Raffaello, Tiziano, Lotto e Moroni, è stato interessato da un progetto di riallestimento che, avviato nel 2023, durante l’anno di Bergamo e Brescia Capitali della Cultura, ha trovato compimento nel 2024, con l’apertura dei Giardini e della piccola caffetteria-ristorante.
«Una collezione di straordinaria qualità, un museo completamente rinnovato, una struttura e una dirigenza di grande reputazione e professionalità, sullo sfondo di Bergamo, citta dinamica e attenta ad Accademia Carrara, sono le condizioni ideali per mettere in campo la mia esperienza nell’ambito della programmazione culturale, delle relazioni nazionali e internazionali e del rapporto con il territorio e le sue comunità. Sono onorata e convinta di poter dare un contributo significativo all’ulteriore crescita di questa importante istituzione», sono le prime dichiarazioni di Pacelli come direttrice di Accademia Carrara.
Maria Luisa Pacelli è una storica dell’arte con oltre 20 anni di esperienza nel settore museale. Laureata nel 1998 presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha dedicato la sua carriera alla direzione e alla valorizzazione di importanti istituzioni culturali. Dal 2010 al 2019, Pacelli ha diretto le Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Ferrara, che comprendono il Museo Giovanni Boldini, il Museo dell’Ottocento, il Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Filippo de Pisis, l’Archivio Michelangelo Antonioni e il fondo del Centro Video Arte di Palazzo dei Diamanti. In questo periodo, ha anche ricoperto il ruolo di responsabile scientifica e organizzativa del programma espositivo della Fondazione Ferrara Arte, curando 14 grandi mostre che hanno attirato oltre un milione di visitatori in nove anni.
Nel 2020, è stata nominata direttrice della Pinacoteca Nazionale di Bologna, incarico che ha ricoperto fino al 2024. Durante il suo mandato, ha lavorato per accrescere il profilo nazionale e internazionale dell’istituzione, ricevendo riscontri positivi sia dalla critica che dal pubblico.
Nel corso della sua carriera, Pacelli ha collaborato con numerose istituzioni culturali nazionali e internazionali, tra cui la National Gallery di Londra, l’Ermitage di San Pietroburgo, il Museo del Prado di Madrid e il Centre for Fine Arts di Bruxelles. Ha curato mostre, progetti e pubblicazioni, contribuendo significativamente alla crescita sociale e culturale dei territori in cui ha operato.
Oltre alla sua attività curatoriale, Pacelli ha partecipato a conferenze e convegni su temi storico-artistici e gestionali, come la conservazione, la tutela e la valorizzazione dei beni culturali. La sua visione strategica integra conservazione e promozione in un sistema organico di produzione di contenuti culturali, educational, welfare culturale e servizi.
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