Dopo una ricerca internazionale durata sei mesi, il MoMA – Museum of Modern Art di New York ha annunciato la nomina di Christophe Cherix come prossimo direttore. Cherix assumerà incarico ufficialmente nel settembre 2025, succedendo a Glenn D. Lowry, che ha guidato il MoMA per quasi tre decenni. La decisione è stata presa all’unanimità dal board del museo e segna una nuova fase per l’istituzione, che si avvicina al suo centenario.
Secondo Marie-Josée Kravis, presidente del Board, Cherix si è distinto per la sua leadership curatoriale e la profonda conoscenza della collezione del MoMA, qualità ritenute essenziali per affrontare il futuro dell’istituzione. Sarah Arison, presidente del Board, ha sottolineato l’eccellenza del suo percorso di ricerca, il legame con gli artisti e il prestigio internazionale delle sue pubblicazioni.
Cherix è infatti entrato a far parte del MoMA già nel 2007 e dal 2013 ricopre il ruolo di Chief Curator of Drawings and Prints, guidando una riorganizzazione che ha unito il dipartimento di Disegno e quello di Stampe e Libri Illustrati. Prima del suo arrivo a New York, è stato curatore presso il Cabinet des Estampes del Musée d’art et d’histoire di Ginevra, città dove è nato e presso la cui università ha completato gli studi.
Nel corso della sua carriera al MoMA, Cherix ha curato mostre di rilievo, tra cui la recente ED RUSCHA / NOW THEN (2024) e importanti retrospettive dedicate ad artisti come Marcel Broodthaers (2016), Yoko Ono (2015) e Adrian Piper (2018), oltre a progetti innovativi come Print/Out (2012), incentrato sulle intersezioni tra grafica e arte concettuale. Fondamentale è stato anche il suo contributo all’acquisizione di collezioni significative, come la Merrill C. Berman Collection, la Herman and Nicole Daled Collection e gli archivi del movimento Fluxus.
Il passaggio di consegne con Lowry avverrà nei prossimi mesi, garantendo una transizione graduale e strutturata, fondamentale nel caso di una istituzione di prestigio – e mastodontica – come il MoMA. Lowry, che ha guidato il museo dal 1995, ha espresso grande fiducia nel suo successore, definendolo un curatore brillante e un leader capace di accompagnare il MoMA nel suo sviluppo futuro. «Ho avuto il privilegio di lavorare con Christophe per più di 15 anni al MoMA e sono felice che il board lo abbia scelto come prossimo direttore del Museo. Nei prossimi mesi continueremo a lavorare insieme per assicurare una transizione graduale e di successo», ha commentato Lowry.
Da parte sua, Cherix ha ribadito il suo impegno nel sostenere il team del museo e nel rafforzare il ruolo del MoMA come piattaforma globale per l’arte moderna e contemporanea, in un’epoca di profonde trasformazioni per le istituzioni culturali. «Il MoMA è stato a lungo un capofila nell’abbracciare nuove forme di espressione, nell’amplificare le voci degli artisti da ogni parte del mondo e nell’incontrare gli interessi del pubblico sia online che dal vivo», ha dichiarato Cherix. «Con l’avvicinarsi del centenario del museo (che aprì ufficialmente il 7 novembre 1929, su iniziativa di Lillie P. Bliss, Mary Quinn Sullivan e Abby Aldrich Rockefeller, ndr), la mia priorità più urgente è supportare il suo staff eccezionale, per garantire che la loro capacità unica di orientarsi nel presente in continua evoluzione continui a prosperare».
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