L’estate 2021 al MAXXI arriva con qualche giorno di anticipo e si annuncia piuttosto frizzante, eterogenea, per incontrare, finalmente dal vivo ma in sicurezza, i tanti pubblici del museo, tra arte, fotografia, musica, libri e cinema, con grandi ospiti internazionali, da Francesco Vezzoli a Slavoj Zizek, da Sandro Veronesi a Levante. Fino alla grande Marina Abramovic, che sarà protagonista di un evento speciale, il 16 luglio. Molti appuntamenti sono a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria e comunque fino a esaurimento posti. Gli incontri a pagamento sarà necessario acquistare il biglietto online o in biglietteria, previa verifica della capienza. Estate al MAXXI è realizzata con la partecipazione di Regione Lazio e con il contributo di Roma Culture.
Ad aprire la stagione, giovedì, 10 giugno, sarà Levante, cantante e scrittrice, che nella Piazza del MAXXI presenta il suo romanzo “E questo cuore non mente”, edito da Rizzoli, primo di una serie di appuntamenti che coniugano letteratura e musica. Si prosegue l’11 giugno, alle 21, con Vasco Brondi che, con lo scrittore Paolo Di Paolo, presenterà il nuovo album Paesaggio dopo la battaglia, recentemente pubblicato in una prima tiratura a forma di libro, che contiene “Note a margine e macerie”, un diario on the road di un viaggio in Italia. L’incontro sarà accompagnato da interventi musicali di Brondi in acustico.
E ancora: Francesco Bianconi, frontman dei Baustelle, il 18 giugno, presenta il suo ultimo libro “Atlante delle case maledette” (Rizzoli Lizard) mentre il 24 giugno, alle 21, Luca Barbarossa, cantautore e conduttore di Radio2 Social Club, in dialogo con il giornalista musicale Ernesto Assante, presenta il libro “Non perderti niente” (Mondadori).
Il 22 giugno sarà la volta di Jhumpa Lahiri, scrittrice Premio Pulitzer, che insieme a di Valerio Magrelli e Sandro Veronesi presenterà “Il quaderno di Nerina” (Guanda), il suo nuovo atteso romanzo. Il 23 giugno, Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco, Francesco Neri, in conversazione con Alessandro Dandini de Sylva e Matteo d’Aloja, presentano “Di roccia, fuochi e avventure sotterranee” (Quodlibet), una raccolta di campagne fotografiche realizzate nei cantieri di Atene, Oslo, Hanoi, Sydney e Brennero e una selezione di fotografie dall’archivio storico di Ghella.
Il 30 giugno, a partire dal libro “La bellezza abbandonata” (Il Mulino), l’autore Giuseppe Di Giacomo in dialogo con Massimo Cacciari racconta il “crollo” di ogni convenzione pittorica e artistica causato da Le demoiselles di Picasso. Il 15 luglio, Emanuele Coccia, professore presso l’École des hautes études en sciences sociales, sarà in conversazione con Riccardo Falcinelli a partire dal libro “Filosofia della casa” (Einaudi), incentrato sul nostro rapporto con lo spazio domestico al tempo della pandemia.
Fiore all’occhiello della rassegna sono gli incontri collegati alla programmazione artistica e alle mostre in corso al Museo, a partire dal 22 giugno, con il talk che vede protagonista l’artista Francesco Vezzoli, vincitore del bando Italian Council con il progetto Palcoscenici Archeologici realizzato con la Fondazione Brescia Musei e di cui il MAXXI è stato partner culturale. Al MAXXI Vezzoli racconterà il progetto insieme all’archeologo Marcello Barbanera, al Direttore Fondazione Brescia Musei Stefano Karadjov e al Direttore MAXXI Arte Bartolomeo Pietromarchi.
Seguono due appuntamenti speciali in occasione della mostra “Più grande di me. Voci eroiche dalla ex Jugoslavia”: il primo è venerdì 16 luglio, un incontro straordinario con Marina Abramović che, in conversazione con il Direttore Artistico del MAXXI Hou Hanru, ripercorrerà la sua incredibile carriera, svelando inoltre i retroscena e le tematiche principali alla base della sua celebre performance “Rhythm 0” presente nella mostra “Più grande di me”.
Il 20 luglio, il filosofo e sociologo di fama internazionale Slavoj Zizek terrà una lectio magistralis intitolata “Mediatori evanescenti nel passaggio dal socialismo alla democrazia capitalista”, incentrata sull’analisi della disintegrazione della Jugoslavia e sulle forze motrici, come la musica punk e i movimenti critici di sinistra, che minarono il vecchio regime dall’interno e che ora sono fenomeni ignorati a causa dei nazionalismi imperanti.
Anche il cinema torna a essere protagonista nella Piazza del MAXXI con il programma, a cura di Mario Sesti, che si muove anche quest’anno fra ricerca e sperimentazione, emozione e innovazione. Due in format intorno ai quali si svilupperà la rassegna: Extra Doc Festival e VEFF – Video Essay Film Festival. Come ogni anno, attenzione anche al pubblico più giovane, con le serate realizzate da Alice nella città.
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