Il Centre Pompidou continua a espandersi: secondo quanto riportato dal New York Times, il museo d’arte contemporanea di Parigi aprirà una nuova sede a Jersey City, nel New Jersey, Stati Uniti, in un edificio industriale di quattro piani nel vivace quartiere di Journal Square. Apertura prevista nel 2024, con un contratto di cinque anni tra la città e l’istituzione museale francese che, così, piazza un’altra bandierina dall’altra parte dell’Oceano, dopo aver stabilito un suo avamposto a Oriente. Nel 2019, infatti, ha aperto il Centre Pompidou x West Bund Museum, a Shanghai, nell’ambito di una ampia rete di accordi commerciali e diplomatici tra la Francia e la Cina. In effetti, negli ultimi anni il Pompidou ha sviluppato una fitta rete di sedi dislocate, con musei satellite anche a Malaga, nel 2015, e a Bruxelles, nel 2018.
Per la nuova sede di Jersey City, il Pompidou ha in programma di esporre parte della sua prestigiosa collezione, anche perché, per i prossimi anni, dal 2023 al 2027, lo storico edificio al Beaubourg, progettato nel 1977 da Renzo Piano e Richard Rogers, rimarrà chiuso per imponenti lavori di restauro e in cantiere erano già diversi progetti per portare in giro le sue opere. Ma il nuovo avamposto, che si chiamerà ufficialmente Centre Pompidou x Jersey City, ospiterà anche progetti autonomi, come conferenze, spettacoli e proiezioni.
A finanziare la ristrutturazione dell’edificio di Journal Square sarà la città statunitense, che rientra nell’area metropolitana di New York ed è uno dei più importanti poli commerciali e industriali degli States, grazie al suo porto attraverso il quale transitato le merci dall’oceano Atlantico. Costo dei lavori stimato tra i 10 e i 30 milioni di dollari, mentre a realizzare il progetto sarà OMA, lo studio di architettura fondato nel 1975 da Rem Koolhaas ed Elia Zenghelis.
L’edificio che ospiterà il Pompidou x Jersey City sarà il Pathside Building, al 25 di Journal Square, una zona dove, fino agli ultimi anni dell’800, sorgevano diverse fattorie ma che, nel ‘900, ha conosciuto un rapido sviluppo urbanistico e, oggi, si presenta come un quartiere moderno, ad alta densità commerciale e in cui sorgono anche diversi uffici e agenzie locali, statali e federali.
Il Pathside Building risale al 1912, periodo in cui diverse strutture preesistenti furono abbattute per far posto a edifici più aggiornati. Originariamente, il Pathside Building ospitava gli uffici della PSE&G – Public Service Electric and Gas Company, azienda fornitrice di servizi elettrici e di gas. Nel 1995 il palazzo fu ristrutturato per creare aule studio e una biblioteca per l’Hudson Community College, fino al 2017, quando la città l’ha acquisito per creare un nuovo polo culturale e artistico. Quattro i piani, più uno interrato, per una superficie totale di circa 5400 metri quadrati.
I lavori di risistemazione e rifunzionalizzazione apriranno spazi ampi e gestibili, per ospitare opere d’arte anche di notevoli dimensioni. «La speranza è di poter sfruttare l’esperienza del Pompidou, i loro rapporto in altre parti del mondo e la loro collezione per creare qualcosa di veramente significativo anche qui», ha detto al New York Times il sindaco di Jersey City, Steven Fulop.
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