Categorie: Musei

Il formidabile lascito di Howard Karshan alla Courtauld Gallery di Londra

di - 27 Febbraio 2021

Howard Karshan, collezionista americano di arte moderna, ha lasciato una fantastica collezione di 25 opere alla Courtauld Gallery di Londra, che tornerà nuovamente visitabile dal pubblico entro la fine del 2021. Cézanne, Klee, Kandisky sono solo alcuni dei nomi virtuosi che la raccolta include. Oggi, la moglie di Howard, Linda Karshan, ricorda la carriera e il grande contributo che il marito, venuto a mancare nel 2017, portò al collezionismo.

Un dono ingente, per colmare le lacune

Il direttore della galleria, Ernst Vegelin van Claerbergen, ha definito il lascito di Karshan «Un dono importante oltre le sue dimensioni», perché va letteralmente a colmare le lacune di cui la collezione pur prestigiosissima della galleria soffriva. Oggi, la Courtauld Gallery ospita una delle più grandi raccolte di disegni al mondo, con 7mila opere di artisti di ogni epoca. Leonardo da Vinci, Rembrandt e Rubens sono solo alcuni dei grandi nomi, tra i quali mancano proprio gli autori delle opere della donazione Karshan, come Cy Twombly, Georg Baselitz e Joseph Beuys. La raccolta include anche artisti minori, come quelle dell’espressionista californiano Sam Francis, di Henri Michaux e dell’artista svizzero Louis Soutter.

Una collezione difficilmente delimitabile

Non si tratta di una collezione messa su in base alla consultazione di libri ma di una raccolta che supera i confini delle convenzioni e che indaga il disegno come forma d’arte autonoma. Linda Karshan ha spiegato che il marito era appassionato di collezionismo quanto dello studio del disegno e ha rivelato come egli stesso si occupasse dell’allestimento delle opere.

Nella Courtald Gallery, i disegni della collezione Karshan troveranno la loro giusta collocazione, la loro casa naturale dove potranno essere restituiti al pubblico e studiati dalla generazioni future. Attualmente la galleria è chiusa per dei lavori di ristrutturazione da 50 milioni di sterline. I disegni saranno quindi esposti quando la galleria riaprirà alla fine del 2021.

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