Una Madonna con Bambino con Sant’ Elisabetta e San Giovanni Battista, opera di Agnolo Bronzino, è entrata nella collezione del Getty Museum. Datato al 1540-45 circa, il capolavoro è quasi identico a quello in collezione alla National Gallery di Londra ma presenta una gamma cromatica più accesa.
Il dipinto del Maestro del Rinascimento italiano è stato in mani private per decenni, finendo di recente nell’Alana Collection. In ottime condizioni, l’opera non è mai stata esposta in un museo prima d’ora. Il Getty l’ha definita «l’aggiunta più importante alla nostra collezione di dipinti del XVI secolo da decenni». Davide Gasparotto, Senior Curator della sezione dipinti, afferma che il dipinto mostra il Bronzino «al massimo delle sue potenzialità. Con la sua linea decisa, le splendide forme marmoree, la superficie simile allo smalto e il largo uso di smalti costosi, l’opera costituisce un opulente e prezioso manufatto».
È stato attribuito per anni ad Andrea del Sarto ma, nel 1964, quando apparve da Christie’s per la vendita, fu notata la firma del Bronzino nell’angolo in basso a sinistra della composizione. Acquistato, al tempo, dalla galleria Schubert di Milano, per la somma di 4mila ghinee (4.200 sterline), di recente è passato nelle mani dei milionari Alvaro Saieh Bendeck e Ana Guzmán Ahnfelt, fondatori dell’Alana Collection, ora in mostra al Musée Jacquemart-André di Parigi, come vi raccontavamo qui.
Nel momento in cui il Getty ha annunciato l’acquisizione dell’opera in questione, ha comunicato anche l’acquisto di un’Annunciazione di Giovanni Balduccio, una coppia di sculture in marmo datata 1333-34. Anch’essa sarà tra i grandi capolavori del museo. Non è stato reso noto il prezzo pagato per questi capolavori ma, dopotutto, il fondo di acquisizione del museo beneficia del Getty Trust, con una dotazione di 7 miliardi di dollari.
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