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Dopo un lungo e impegnativo lavoro di recupero, sono state aperte al pubblico le venti sale del Palazzo Reale di Venezia (all’interno del Museo Correr) che costituivano gli originari appartamenti privati utilizzati degli esponenti di ben tre case regnanti, Bonaparte, Asburgo, Savoia, lungo tutto l’Ottocento e fino al 1920.
Si tratta del completamento di un lavoro iniziato nel 2000, su progetto scientifico di recupero della Fondazione Musei Civici di Venezia e Comune di Venezia con supporto della Soprintendenza e con il determinante sostegno del Comitato Francese per la Salvaguardia di Venezia e da mecenati di tutto il mondo, che ha visto le prime sale reali già protagoniste di una attività di valorizzazione del Palazzo Reale.
Sono serviti circa 15 anni di impegnative ricerche e lavori per completare il lavoro: studiosi, tecnici, esperti restauratori, artigiani, sala dopo sala, hanno ritrovato i decori e le tappezzerie, ricollocando mobili e arredi originali.
Gli interventi hanno preso il via nel 2000 con il recupero dei grandi appartamenti di rappresentanza, che facevano già parte del Museo Correr: il porticato che da accesso al Palazzo Reale e a Piazza San Marco, lo Scalone d’Onore, il Vestibolo d’onore, la Sala da Ballo e il soffitto della Sala del Trono.
Nella seconda fase (2006-2012) si è intervenuti sugli appartamenti di Sissi e subito dopo su alcuni ambienti dell’appartamento di Massimiliano d’Asburgo, Imperatore del Messico. La terza campagna di restauro (2013 -2014) ha coinvolto ambienti ed arredi (raffinatissimi) del Gabinetto Studiolo dell’imperatore, del Salone delle Udienze, di quello dei Ciambellani e del Salone di Re Umberto.
Tra il 2015 e il ’16 si è messo mano al progetto “Sublime Canova”, ideato dal Direttore MUVE Gabriella Belli per dare giusto risalto alle magnifiche raccolte canoviane del Correr: magistralmente presentate in tre sale, due delle quali inserite nel Palazzo Reale, il cui restauro è stato sostenuto dal Comitato Francese per la Salvaguardia di Venezia e da Venice International Foundation.
A concludere il recupero integrale del Palazzo sono gli interventi, appena conclusi, sugli appartamenti di Massimiliano e dei Re d’Italia.
Si tratta di grandi elegantissimi ambienti, estesi su circa 850 mq, ciascuno connotato secondo lo stile degli Ospiti che vissero qui in alcuni periodi. Decori e mobilio sono all’altezza delle teste coronate che ne godettero per soggiorni più o meno prolungati. Da Napoleone, a Francesco Giuseppe e all’Imperatrice Sissi, a Massimiliano d’Asburgo, Imperatore del Messico, a Vittorio Emanuele di Savoia e, via via, sino al Umberto I. In questi saloni è passata la Storia italiana ed europea. Concluso il tempo dei re e imperatori, quei saloni sono diventati uffici e archivi a disposizione dello Stato e dei suoi funzionari, cosa che inevitabilmente ha comportato la cancellazione di gran parte delle decorazioni e degli arredi esistenti.
La presidente MUVE Mariacristina Gribaudi ricorda come “ L’apertura delle Sale Reali coincide con il raddoppio dell’area museale del Correr, una restituzione straordinaria alla città che qui avrà evidenza della storia politica ma anche del costume e delle arti veneziane del XIX secolo”
Un tesoro del miglior artigianato veneziano che prosegue la grande tradizione delle arti ancor oggi presenti nel territorio lagunare.