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Lorenzo Bini Smaghi è il nuovo presidente della Fondazione per le arti contemporanee in Toscana e, di conseguenza, anche Presidente del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci. La carica ha una durata di tre anni. Si attende per i prossimi giorni l’ufficializzazione della nomina da parte del Comune di Prato, assieme alle altre nomine del nuovo cda, che spettano all’amministrazione comunale e dell’Associazione per l’arte contemporanea Luigi Pecci.
Lorenzo Bini Smaghi ha accettato la proposta del sindaco Matteo Biffoni, giunta dopo la rinuncia al secondo mandato da parte di Irene Sanesi, Presidente in carica.
Lorenzo Bini Smaghi, nato a Firenze nel 1956 da famiglia di nobili origini, è un economista molto noto, nel 1978 si è laureato in economia all’Università Cattolica di Lovanio in Belgio e ha insegnato in varie università europee e americane.
Bini Smaghi ha ricoperto numerosi incarichi di altissimo profilo, tra cui la nomina a membro del comitato esecutivo della Banca Centrale Europea dal 2005 al 2011. Ha lavorato per Snam, Société Générale e dal novembre 2016 è presidente di Italgas.
Bini Smaghi ha al suo attivo importanti incarichi in ambito culturale, tra cui la presidenza della Fondazione Palazzo Strozzi a Firenze per tre mandati consecutivi, dal 2006 al 2016.