A Mantova, il maestoso Palazzo del Podestà ha riaperto le porte dopo un intervento di restauro: noto fin dal Quattrocento come “Palazzo di Virgilio”, è diventato oggi in un moderno museo dedicato al grande poeta latino, figura centrale della tradizione letteraria e culturale italiana ed europea. Il Museo Virgilio, allestito all’interno del Palazzo, propone un viaggio immersivo nell’opera e nella leggenda del poeta, mettendo in dialogo la sua epoca con il nostro presente.
Otto sale tematiche accompagnano il visitatore in un percorso scandito dalle tappe principali della vita e della scrittura virgiliana, dalle Bucoliche alle Georgiche, fino all’Eneide, come capitoli di un racconto che intreccia poesia, filosofia e storia. Il progetto di storytelling e design, realizzato dalla Scuola Holden, invita i visitatori a porsi una domanda fondamentale: chi era davvero Virgilio? Le risposte si svelano attraverso installazioni sonore, contenuti interattivi e approfondimenti digitali.
«Riconoscere e valorizzare le radici storiche della nostra civiltà è essenziale per Mantova», ha dichiarato il sindaco Mattia Palazzi. «Virgilio rappresenta un ponte tra passato e futuro, un riferimento universale che ci parla ancora oggi di valori e speranze. Questo museo è un atto di responsabilità culturale». Veronica Ghizzi, direttrice dei Musei Civici di Mantova, specificato come i musei non siano solo luoghi di conservazione, ma spazi di dialogo critico: «Il Museo Virgilio mira a essere un centro di partecipazione e benessere per la comunità.
Il restauro del Palazzo ha restituito a Mantova non solo un simbolo architettonico, ma anche straordinarie testimonianze artistiche. Tra queste, il ciclo di affreschi medievali della Sala Intermezzo, scoperto nel 2012 durante i lavori post-terremoto, è ora accessibile grazie a un soppalco che permette di ammirare i dipinti da vicino.
Tra i tesori del museo, spiccano capolavori come la statua medievale del Virgilio in Cattedra, il Trono di Virgilio del II secolo a.C. e monete gonzaghesche del XV secolo. Ogni reperto racconta la venerazione ininterrotta per il poeta, sottolineando il suo ruolo di guida intellettuale e spirituale. Non manca uno spazio dedicato alla “Leggenda di Virgilio”, che esplora le molteplici reinterpretazioni della sua figura: da profeta a mago, da maestro a vate universale.
Il percorso museale culmina con My Virgilio, un’installazione interattiva che invita i visitatori a esplorare quale aspetto del poeta sentano più vicino: il Virgilio nascosto e riflessivo, il maestro innovativo, l’epico narratore o l’umano interprete delle passioni.
Il viaggio nel mondo virgiliano non si esaurisce nelle sale del Palazzo: grazie a un’app dedicata, il Museo Virgilio prosegue nel digitale, tra contenuti multimediali, approfondimenti e percorsi personalizzati che ampliano l’esperienza di visita. Ogni installazione è accompagnata da QR code che consentono di esplorare ulteriormente la vita, l’opera e l’impatto del poeta. Una mappa interattiva guida i visitatori alla scoperta dei luoghi virgiliani in città, in Italia e oltre, rendendo l’esperienza profondamente personale.
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