14 gennaio 2025

Si prepara all’apertura l’NTCAM: un nuovo “museo di comunità” per Taiwan

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Dopo cinque anni di lavori, apre ufficialmente al pubblico il New Taipei City Art Museum – NTCAM, il nuovo e ambizioso museo d’arte contemporanea di Taiwan

NTCAM museo taiwan
New Taipei City Art Museum – NTCAM

Un nuovo punto di riferimento per l’arte contemporanea in estremo oriente: dopo vari anni di lavori e aperture parziali, sarà inaugurato ufficialmente a Taiwan, con una serie di eventi tra l’1 e il 14 aprile 2025, il New Taipei City Art Museum – NTCAM. Situato nel distretto di Yingge, il museo si erge alla confluenza dei fiumi Yingge e Dahan, nell’area bonificata di Sanying, ed è circondato da un parco polifunzionale. Questa collocazione lo rende simbolo di un rinnovamento urbano che intreccia arte, paesaggio e tecnologia, con l’obiettivo di stimolare l’inclusione sociale, la crescita culturale e lo sviluppo economico della regione. A Taiwan peraltro è già presente un altro museo d’arte contemporanea, il MoCA di Taiwan, fondato nel 2001 e ospitato in un edificio storico costruito nel 1921.

«Vogliamo essere un’istituzione reattiva, che ascolta la nostra comunità. Adottando un approccio inclusivo e incoraggiando il dialogo tra diversi gruppi, aspiriamo ad avere un impatto significativo sulla società», ha dichiarato Lai Hsiang-ling, direttrice dell’NTCAM e già alla guida del Rockbund Art Museum di Shanghai. Un impegno che si traduce in programmi educativi per tutte le età, spazi family friendly e percorsi interattivi pensati per avvicinare il pubblico all’arte contemporanea. Le residenze artistiche e i laboratori creativi offriranno occasioni di scambio culturale e di coinvolgimento nei processi creativi.

Già dal 2019, con la creazione di un ufficio di pianificazione che ha avviato varie iniziative, l’NTCAM ha promosso un’educazione inclusiva e ha favorito la sinergia tra crescita culturale ed economica. Il coinvolgimento di un comitato consultivo internazionale — con figure di spicco come Patrick Flores, vicedirettore e responsabile curatoriale della National Gallery Singapore; Aric Chen, direttore del Nieuwe Instituut di Rotterdam, Hou Hanru, curatore indipendente e già direttore artistico del MAXXI di Roma, Mami Kataoka, direttrice del Mori Art Museum di Tokyo, Clara Kim, curatrice capo del Museum of Contemporary Art di Los Angeles — testimonia l’ambizione del museo di porsi come ponte tra le tendenze artistiche globali e il fermento creativo locale.

Le mostre inaugurali proseguono questo approccio. NTCAM Collection: Encounters in Reflection celebrerà il patrimonio artistico di Taiwan, Reimagining Radical Cities metterà in connessione prospettive locali e globali, mentre The Ongoing Nature inviterà i visitatori a partecipare attivamente ai processi di creazione artistica. Il Gray Box Space ospiterà un progetto speciale appositamente commissionato e altre installazioni animeranno la hall e i corridoi, a completare il percorso espositivo.

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