05 febbraio 2025

Nuovi direttori per i grandi musei italiani cercasi: aperto il bando internazionale

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Il MIC apre un bando internazionale per i nuovi direttori di cinque musei e parchi archeologici di rilievo nazionale: Musei Reali di Torino, Colosseo e Archeologico di Napoli tra le istituzioni coinvolte

Il MIC – Ministero della Cultura ha annunciato l’apertura di un bando pubblico internazionale per la selezione dei nuovi direttori di cinque tra i più prestigiosi musei e parchi archeologici italiani. «Questo bando rappresenta un passo fondamentale verso il rinnovamento e il rafforzamento del nostro patrimonio culturale», si legge nel comunicato diffuso dal Ministero guidato da Alessandro Giuli, che prosegue citando i musei come «Luoghi simbolo della nostra identità storica e artistica».

I cinque musei e parchi archeologici interessati dalla selezione, tutti di livello dirigenziale generale, sono i Musei Reali di Torino, complesso che riunisce alcune delle più importanti collezioni storiche, artistiche e archeologiche della città; la Galleria dell’Accademia di Firenze riunita con i Musei del Bargello, custodi di capolavori della scultura rinascimentale e della pittura fiorentina;  il Parco archeologico del Colosseo, che è il sito culturale più visitato in Italia; il Museo Nazionale Romano, che conserva una delle più vaste collezioni archeologiche italiane; il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, riferimento imprescindibile per lo studio della civiltà romana e della cultura pompeiana. «I nostri musei saranno capaci di coinvolgere un pubblico sempre più ampio e diversificato, nel rispetto della tradizione ma con uno sguardo sempre vigile e aperto al futuro», continuano dal Ministero.

I direttori uscenti dei musei oggetto del bando sono Enrica Pagella, per i Musei Reali di Torino, Cecilie Hollberg, Galleria dell’Accademia e Musei del Bargello, Alfonsina Russo, Parco del Colosseo, Stéphane Verger, Museo Nazionale Romano, Paolo Giulierini, MANN di Napoli.

La selezione dei nuovi direttori si basa su criteri di professionalità, esperienza internazionale e capacità di promuovere la cultura in modo inclusivo e sostenibile. L’obiettivo è individuare figure in grado di combinare la tutela della tradizione con una visione innovativa della gestione museale. L’incarico avrà una durata di quattro anni, rinnovabile una sola volta sulla base di una valutazione positiva dei risultati ottenuti.

Le candidature verranno esaminate da una commissione di valutazione composta da cinque esperti di altissimo profilo, nominati dal Ministro della Cultura. Tra di essi figurano magistrati, professori universitari in discipline giuridiche e storico-artistiche, esperti di economia e organizzazione aziendale e dirigenti di alto livello del Ministero della Cultura o di altre amministrazioni pubbliche. Le candidature possono essere presentate sul sito del Ministero della Cultura entro le ore 12 (ora italiana) del 6 marzo 2025.

Tutte le informazioni sul bando sono disponibili qui.

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