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Con l’inaugurazione delle nuove mostre, ieri, arriva anche l’annuncio che non sarà nominato un nuovo direttore artistico del Mart – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto dopo la scadenza del mandato quinquennale di Gianfranco Maraniello. Sarà Vittorio Sgarbi, già Presidente del museo, ad assumere la parte creativa dell’incarico, mentre la parte amministrativa sarà affidata al dirigente interno Diego Ferretti.
Lo scorso dicembre era stata annunciata la naturale conclusione del mandato di Gianfranco Maraniello, nominato alla fine di febbraio 2015 e che ha declinato l’invito a rimanere a Rovereto.
A dicembre, ancora, il museo aveva annunciato che si sarebbe provveduto a nominare a breve un successore, ma ieri è arrivata la smentita e l’annuncio della nuova impostazione, riportato anche dal TGR Rai.
Quelle che ora si attendono sono ulteriori informazioni e dettagli sulla compatibilità (al di là di quella amministrativa) del doppio incarico a Sgarbi, che diverrebbe insieme Presidente e Direttore artistico del Mart, e su come avverrebbe la ripartizione dell’incarico con Ferretti.
Soprattutto ci si interroga se davvero questa possa essere una soluzione adeguata alle esigenze di un museo come il Mart e al suo sviluppo. Verso quale futuro dell’istituzione condurranno queste scelte?