Categorie: Musei

Mart: chieste le dimissioni di Vittorio Sgarbi, la lettera dei dipendenti

di - 10 Marzo 2020

In seguito alle dichiarazioni di Vittorio Sgarbi sull’emergenza santiaria, da molte parti sono state indirizzate richieste di dimissioni dalla sua carica di Presidente del Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto che, solo pochi giorni fa, ha visto l’insediamento del nuovo Comitato Scientifico, a dir poco eclettico. Ma non il nuovo direttore, dopo l’addio di Gianfranco Maraniello, arrivato a fine mandato. Questa però è un’altra storia. Qui, invece, riportiamo la lettera dei dipendenti del museo, indirizzata oggi alle autorità provinciali.

«Nelle ultime ore da più parti sono state chieste le dimissioni del Presidente Sgarbi.
Noi dipendenti del Mart riteniamo doveroso far sentire anche la nostra voce.
Il museo pubblico dovrebbe porsi come centro identitario per la collettività, spazio di etica e inclusione, e le sue azioni dovrebbero essere portate avanti con senso di responsabilità.
Riteniamo che al presidente di un’istituzione culturale sia richiesto rispetto per le regole, decoro, sobrietà, secondo quei compiti di rappresentanza che il suo ruolo impone.
In questi anni abbiamo lavorato instancabilmente, con dignità e senso del dovere alla costruzione di un museo solido, autorevole, coraggioso. Vorremmo continuare a farlo.
E vorremmo farlo con un direttore e una programmazione certa, di medio e lungo periodo, attualmente disattesa.
Per questo chiediamo al Presidente Fugatti, all’Assessore Bisesti e alla Giunta della Provincia autonoma di Trento di metterci nelle condizioni di lavorare ancora nel migliore dei modi, nel rispetto del regolamento statutario del museo, dei suoi organi, dei suoi dipendenti e collaboratori e degli indirizzi politici e amministrativi del Trentino.
Rovereto, 10 marzo 2020
43 dipendenti del Mart»

I motivi della richiesta di dimissioni di Sgarbi

Ieri, il Presidente del museo trentino, in un video diffuso sulla sua pagina Facebook, ne ha sparata una bella grossa: secondo la sua opinione, infatti, il coronavirus non sarebbe affatto un’emergenza, anzi, una presa per il c*** (parole sue).

«Stiamo fermando un Paese per niente. Musei chiusi, bar chiusi, ristoranti chiusi. Non c’è nessun pericolo per le persone, se vanno in giro non succede niente. Sono morte delle persone che avevano già problemi, erano anziane e si sono prese una polmonite purtroppo per loro letale, come è sempre successo. Se i reparti non ce la fanno più, ragioniamo su come aumentare la capienza degli ospedali».

Ma le analisi di Sgarbi non si sono fermate allo stato “sanitario”, visto che ha preso di mira anche i virologi: «Chi cazzo è Pregliasco? Chi cazzo è Burioni? Ma quale virus? Che virus hanno scoperto? Il virus del buco del culo! Un virus talmente pericoloso che a 26 gradi muore, tu bevi un te’ caldo e il virus è giù morto. Ma che cazzo di virus è?».
E dulcis in fundo, prima di un accorato “Ribellatevi”, il Presidente ha annunciato anche di voler andare a Vo’ Euganeo, a Codogno, a Bergamo, a Lodi. Perché tanto, secondo la sua opinione, «non c’è un c****».

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  • Plaudo con gioia all'iniziativa del personale dello splendido Mart, che non merita proprio un così squallido individuo come presidente. Era ora. Auguri!

  • Sgarbi come sempre "si fa odiare", ma in fondo ha anche, parzialmente, ragione.
    Il nuovo coronavirus, variante del ceppo influenzale h5n1, da diversi studi (New England, Olanda, Israele, ecc) non sembra discostarsi molto dalla comune influenza (anche diverse iniziali notizie, riguardo la presunta più duratura sopravvivenza su oggetti o come aerosol sono state ampiamente confutate). Moltissimi virologi e biologi, soprattutto all'estero, ma anche qualcuno in Italia, concordano sul fatto che a lungo termine il tasso di decessi sarà (cito testualmente dall'ultimo studio proveniente dal New England) "sostanzialmente inferiore all'1%", e "in linea con le previsioni per una comune influenza, senza la prevenzione vaccinale".

    In buona sostanza, il coronavirus non è un virus "pompato" come molti sono stati indotti a credere... Il problema è che non c'è copertura vaccinale. Sempre nel nostro paese ogni anno si registrano ca 7000 decessi per la normale influenza, e questo con il servizio di vaccinazione non atto, se nessun anziano si facesse vaccinare, i numeri sarebbero ben altri.

    Ora, dove Sgarbi sta sbagliando, e dove anche tutti i politici, conte in primis, stanno sbagliando, è non inquadrare bene il problema, sottovalutando la pericolosità (nel caso di Sgarbi) e attuando (sin dall'inizio) delle misure eccessive, che ispirano poca fiducia e di provata inefficacia nel contenere l'epidemia e nell'educare la popolazione (nel caso del governo). Le misure attuate (non mi soffermo perché a commentare l'intero piano impiegherei ore) sono state inefficienti, hanno alimentato un clima di panico, non hanno educato correttamente la popolazione, non hanno tenuto minimamente conto delle possibili risposte da parte della popolazione (assolutamente prevedibili) e pertanto hanno avuto l'effetto contrario di favorire l'epidemia.

    Sgarbi può anche aver detto delle cazzate, ma questo è niente rispetto alle colpe dei vari ministeri.

  • Un imbecille parassita sempre presente in TV basta non lavorare. Mi fa rabbia pagare il canone x reggere imbecilli e presuntuosi come lui. Voglio vedere se non lo invitano in TV come reagisce..in questa logica politica lui calza a pennello!

  • A Ciro Valletti....ma torna a scuola che ne hai tanto bisogno! E non ti permettere nemmeno di vituperare o dileggiare un professore con la preparazione di Vittorio Sgarbi. È senza dubbio bersaglio di giusto biasimo per certuni scatti d'ira o volgarità gratuite, per alcune prese di posizione discutibili anche, ma se solo tu conoscessi un decimo di ciò che conosce Sgarbi e se solo riuscissi a parlare e scrivere come lui, saresti una cima. Tu cosa hai fatto nella tua vita? Hai scritto almeno un libro? Ricordati che "dei mediocri restano le parole, dei grandi le opere!" Non ricordo chi ha scritto che "chi è piccolo, invece di imparare a crescere, cerca di abbattere quelli più grandi". A Ciro Valletti, fatti una dose d'umiltà e vai a studiare!

  • Vorrei rispondere a tutti coloro che hanno chiosato contro Sgarbi. Nulla da ridire sui modi gretti e volgari che andrebbero sicuramente cancellati, tuttavia il concetto che esprime non è del tutto sbagliato: l'anno scorso, la semplice influenza che disgraziatamente ha colpito anche moltissime persone, soprattutto anziane, già di salute compromessa e portandole ad una polmonite letale, ha fatto ben 6.000 decessi, SEIMILA. Tuttavia nessuno ha provocato panico o uragani mediatici poiché sono numeri che rientrano nella norma. La differenza? Che l'anno scorso non vi erano giornalisti accanto al paziente n.1, tutto qui. Informatevi meglio e non partite subito con facili e inutili biasimi.

  • Sgarbi è coltissimo, anzi geniale ti spiega un quadro o un'altra opera d'arte in modo meraviglioso, nessuno è bravo come lui!! Lo ascolterei per ore!! È molto competente anche in ambito storico. Come tutti i geni, però, ogni tanto ha delle uscite un po' strane e megalomani! Ha espresso una sua opinione, in democrazia si può, ognuno, poi, è libero di fare quello che vuole e non seguirlo. Ma chiedere le sue dimissioni mi sembra un po' troppo!!!

  • Sgarbi non sei all’altezza del tuo incarico, vergognati, scusati e dimettiti.

  • in qualsiasi paese del mondo già da tempo sarebbe stato radiato.dalle tv e dagli incarichi pubblici.ma sgarbi sicuramente e protetto da qualcuno

  • No scusatemi ma l'Arte in tutto questo rumore non centra nulla, l'arte è l'ARTE.
    La storia è piena di personaggi che con la loro tecnica comunicativa trascinano folle piene di vuoto, potrei elencarle da Mussolini a Savonarola e molti altri, il problema non sono loro, il problema è l'ignoranza dotta.
    Se non ci fosse qualcuno che come in questo caso, monta il caso, sarebbe sufficiente ignorare, poi lo sparlare, le contraddizioni, l'educazione se sei grande lo sei anche nel garbo se non sei, inutile gridare per farti notare quanto sei sei...ma attenzione vi son altri che al contrario di V.S. agiscono in silenzio nella fogne e li ritrovi al centro della piazza sul piedistallo, come a fatto? l'urlo silenzioso e strisciante è molto più pericoloso del grido vero, si sente e si può prevenire, evitare, e capire, sulla democrazia e libertà ci sarebbe da chiarire molto meglio il suo valore e significato.

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