Il Comune di Bologna ha pubblicato un avviso per la selezione di cinque figure professionali di alta specializzazione, tra i quali anche il nuovo responsabile dell’area disciplinare “arte moderna e contemporanea” dell’Istituzione Bologna Musei. Fondata nel 2012 per la gestione e il coordinamento del sistema museale comunale, sotto l’egida di Bologna Musei ricadono spazi e collezioni eterogenee, dal Museo Civico Archeologico nel quattrocentesco Palazzo Galvani, al Museo del patrimonio industriale, situato nelle ex Fornaci Gallotti. L’avviso riguarda specificamente la figura che dovrà dirigere i musei civici afferenti all’Area Arte Moderna e Contemporanea, quindi MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Villa delle Rose e Museo per la Memoria di Ustica.
Attualmente l’incarico è ricoperto da Lorenzo Balbi, che fu nominato nell’aprile del 2017. Tante le iniziative presentate da Balbi in questi anni, l’ultima un trust per l’arte contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei-MAMbo, il primo del genere per un sistema museale italiano. I soci componenti sono BolognaFiere SpA, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, mentre il beneficiario unico è il Comune e, nello specifico, l’area moderna e contemporanea. Scopo del trust, dunque, incrementare il patrimonio artistico pubblico.
Il nuovo responsabile avrà l’incarico della direzione artistica delle attività dell’Area Arte Moderna e Contemporanea, dalla programmazione espositiva alla gestione dei servizi generali e del personale. Dovrà attuare il Piano Programma afferente all’Area Arte Moderna e Contemporanea in raccordo con la Direzione dell’Istituzione e in un’ottica integrata con le linee programmatiche di tutta l’Istituzione. Gli sarà affidata la gestione tecnica delle singole sedi museali ed espositive, nonché di tutti gli edifici correlati all’attività, come la Residenza per artisti Sandra Natali. Dovrà promuovere anche attività di ricerca, valorizzazione e promozione, provvedendo anche alla gestione e allo sviluppo dei rapporti con altre realtà culturali (pubbliche e private), nazionali e internazionali. L’incarico avrà durata dalla data di sottoscrizione e fino al 30 settembre 2026.
La procedura selettiva prevede la valutazione dei curricula professionali presentati. I candidati ritenuti in possesso di adeguato curriculum formativo e professionale saranno invitati ad un colloquio. La verifica e selezione dei curricula e i colloqui verranno espletati da una Commissione appositamente nominata. I colloqui si svolgeranno, indicativamente, a partire dal 28 marzo 2022. Per presentare le candidature c’è tempo fino alle ore 12 del 9 marzo 2022. Qui tutte le informazioni sull’avviso.
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