Bayard Rustin
In seguito all’approvazione di una nuova legge locale, il Consiglio di New York sta istituendo una task force per valutare la creazione di un nuovo museo dedicato alla storia dei diritti civili afroamericani in città. Durante una conferenza stampa, un membro del Consiglio di New York, Fernando Cabrera, ha sottolineato la necessità di istituire un museo dedicato alla storia afroamericana, grande assente tra i pur numerosissimi luoghi culturali della città.
New York ha assistito, dagli anni ’40, a una grande migrazione dei cittadini afroamericani, i quali hanno contribuito alla costruzione e allo sviluppo della città stessa. È necessario ricordare importanti attivisti newyorkesi come Bayard Rustin, Lee Lorch e Dorothy Height, che hanno ottenuto vittorie fondamentali nel campo dei diritti civili, con l’obiettivo di smantellare le discriminazioni e aumentare il riconoscimento sociale.
Cabrera ha sottolineato l’importanza della comunità afroamericana per lo sviluppo e la crescita della città, «A coloro che hanno combattuto nella Rivoluzione Americana e in ogni guerra da allora, a coloro che hanno fatto parte della resistenza alla schiavitù, coloro che hanno contribuito all’istruzione, alla scienza, alla tecnologia, alla moda, alle arti». Tuttavia, le lezioni di storia dimenticano o minimizzano il ruolo che ha svolto la comunità per New York.
Grazie alla recente legislazione, New York City potrebbe costruire una propria istituzione per riconoscere, preservare e celebrare la storia afroamericana. Il 27 febbraio, il consiglio di New York ha approvato la legge “Intro 1451-A”, che porterà alla formazione di una task force di undici membri per «Valutare la fattibilità della creazione di un museo della storia dei diritti civili afroamericani di New York».
La task force, che completerà e presenterà le sue proposte entro la fine di marzo 2021, sarà composta da commissari o rappresentanti dei dipartimenti della città che si occupano di immigrazione, cultura, diritti umani e attività ricreative. Saranno presenti anche il cancelliere del Dipartimento della Pubblica Istruzione e cinque rappresentati nominati da Corey Johnson, presidente del Consiglio di New York, e dal sindaco Bill de Blasio.
La storia del movimento dei diritti civili deve essere raccontata, «Non solo per noi, ma per i nostri figli, nipoti e tutte le generazioni a venire, indipendentemente dalla nazionalità», ha detto Fernando Cabrera. «I rischi e i sacrifici personali fatti dai newyorkesi afroamericani sono una guida e un motivo di ispirazione per difendere la giustizia oggi», ha aggiunto. La legislazione è ora in attesa della firma del sindaco.
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