Ormai potrebbe non fare quasi più notizia, considerando la frequenza dell’apertura di super gallerie d’arte a Seoul ma in questo caso non passa inosservata l’approvazione accordata dal Ministero delle Finanze della Corea del Sud alla costruzione di un nuovo museo d’arte, dedicato alla incredibile collezione di Lee Kun-hee, presidente del colosso Samsung, morto nel 2020. La raccolta di famiglia è di altissimo profilo. Molti i capolavori dei maestri dell’arte occidentale contemporanea, come Monet, Gauguin, Giacometti, Mirò, Picasso, Dalì, Chagall, Rothko, Basquiat, Bacon e Warhol, oltre a pezzi unici di artisti coreani, oggetti di antiquariato e opere letterarie autoctone.
Lee era però una figura controversa, oltre a essere la persona più ricca del Paese, è stato condannato due volte per accuse fiscali e di corruzione, uscendone sempre con la grazia presidenziale. Inoltre, il figlio di Kun-hee, Lee Jae-yong, ha dovuto scontare una pena detentiva di due anni e mezzo a seguito di una condanna per corruzione e appropriazione indebita. Alla morte di Lee Kun-hee, la famiglia avrebbe poi dovuto pagare un’imposta di successione astronomica: 11 miliardi di dollari su una fortuna di 20 miliardi. Insomma, alla fine si conti si pagano sempre, certo ognuno lo fa in modo diverso e, infatti, in questo caso, ne sono usciti proprio grazie alla collezione d’arte: per evitare la tassa, la famiglia ha devoluto oltre 23mila opere ai musei statali del Paese.
Già nel 2021, la Corea del Sud aveva annunciato la costruzione di un nuovo museo nel vivace e centralissimo Distretto di Jongno, a Seoul. La location era stata scelta per la sua vicinanza ad altri musei e gallerie d’arte, tra cui il Museo Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, al quale sono state donate 1.200 opere della collezione di Lee. In zona si trovano anche alcune famose attrazioni turistiche, come il Palazzo Gyeongbok e il villaggio di Bukchon Hanok. Il museo dovrebbe rivitalizzare il turismo culturale nel centro di Seoul e, secondo quanto riportato da fonti locali, il progetto costerà circa 118,6 miliardi di won, pari a 93,5 milioni di dollari. I lavori inizieranno nei prossimi mesi ma l’apertura è prevista per il 2028.
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