-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
GALLERIA MASSIMO MININI
La Galleria Massimo Minini apre nel 1973 a Brescia per volontà di Massimo Minini proponendo sin da subito opere facenti parte dei seguenti movimenti: Concettuale, Minimal e Arte Povera con artisti come Sol Lewitt, Daniel Buren, Luciano Fabro, Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Robert Barry e Dan Graham.
Tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta viene inserito il lavoro di alcuni artisti italiani e non mancal’interesse verso l’arte figurativa ed artisti stranieri affermati come: Anish Kapoor, Ghada Amer e Marina Abramovic. Dalla metà degli anni Novanta viene privilegiato un gruppo di giovani artisti italiani.
La Galleria Massimo Minini partecipa alle principali fiere internazionali tra cui Art Basel a Basilea, Fiac a Parigi, Artissima a Torino, Frieze a New York e Miart a Milano.
Tra i suoi principali risultati troviamo una raccolta di fotografie italiane dal titolo United Artists of Italy, comprendente ritratti di artisti famosi come Mulas, Giacomelli, Catalano, Gorgoni e Cresci.
Nel 2013 la Galleria ha festeggiato 40 anni di attività con una grande pubblicazione, intitolata „Massimo Minini quarantanni. 1972-2013“.
Negli ultimi anni la Galleria ha sviluppato una serie di collaborazioni con musei italiani e stranieri.