Categorie: Musica

decibel_resoconti | Dissonanze 2003 – sabato 4 ottobre | Chiostro del Bramante, Macro/Ex- Mattatoio del Testaccio, Roma

di - 5 Novembre 2003

Le giornate di chiusura di qualsiasi manifestazione da sempre sono soggette ad una responsabilità non indifferente. Da una parte si assumono il compito di chiudere (e quindi di riassumere), dall’altra hanno il dovere di lasciare un buon ricordo. Devono insomma rispondere a certe caratteristiche ed essere rassicuranti ma anche imprevedibili. L’ultima giornata di Dissonanze 2003 ha preso due direzioni: di pomeriggio ha privilegiato le sonorità minimali e d’ambiente, la sera invece quelle dance (nel senso migliore del termine).
Al Chiostro, dov’era in programma la seconda ed ultima giornata della rassegna Nor’Digital, si sono alternati durante tutto il pomeriggio Alog (Nor), Mikael Stavostrand (Sve), Andreas Tilliander (Sve) e il più famoso Vladislav Delay (Fin). Ciò che ha colpito è stata l’omogeneità dei quattro, sicuramente diversi fra loro, ma simili nel modo di affrontare la composizione e l’esecuzione. Tilliander, uno degli uomini di punta della Mille Plateaux, si è forse distinto per essersi avventurato di più nei territori del ritmo, là dove gli altri hanno preferito sprofondare in linee sonore uniformi, condite da rumori periferici e da variazioni strutturali molto lente. Chi conosce Vladislav Delay capirà bene qual è il trend di gran parte della musica elettronica scandinava, fatta soprattutto di dilatazioni ambientali e di gommosi minimalismi.
La sera, negli spazi di testaccio del Macro, il live set di Keith Tenniswood (Radioactive Man) , Dj e produttore apprezzato in tutto il mondo, è stato decisamente convincente e sicuramente lineare nel suo ruolo introduttivo (quasi preparatorio). Una buon’ora di suoni taglienti e soffocati, fra electro e techno, immersi in un tessuto ritmico di cupa drum ‘n bass. Un set molto intenso, forse il migliore dell’intera giornata.
A seguire, una delle performance più attese: quella di Drew Daniel, uno dei due Matmos, che col progetto parallelo solista The Soft Pink Truth ha sondato percorsi elettronici tech-house soffici ma allo stesso tempo di carattere, addirittura privi, dal vivo, di quella patinatura presente nelle corrispondenti produzioni discografiche.
Chiusa la performance di Daniel, sul palco è salito Andrew Waterhall, musicista e produttore affermato, questa volta nelle vesti di Dj. Un set crescente, pieno di groove e rumorismi, a cavallo fra l’opacità elettronica e il fragore electro-punk.
Ma il secondo ed ultimo dei due dj set doveva essere quello decisivo. Miss Kittin avrebbe potuto prendere la direzione sbagliata se solo non si fosse resa conto di suonare in un festival, e non in un club alla moda. Ma la regina dell’electroclash, che viene da un passato electro-techno sicuramente meno visibile e (suo malgrado) meno modaiolo, ha aperto il set con una serie di pezzi graffianti e minimali, ai limiti della staticità, per poi partire gradualmente verso due ore di trascinante mentalismo dance di scuola techno ed electro. Miss Kittin ha insomma continuato, anche osando, lungo la direttrice della serata, chiudendola fra gli applausi di un pubblico numeroso e affascinato.

articoli correlati
Dissonanze 2003- venerdi 3 ottobre
Intervista ai Mouse on Mars
Presentazione Dissonanze 2003
Keith Fullerton Whitman – ‘Playthroughs’
link correlati
www.dissonanze.it
www.misskittin.com
interactv.it

valerio mannucci

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Espressionismo italiano, una libertà esplosiva: la mostra alla Galleria d’Arte Moderna di Roma

Scipione Bonichi, Mario Mafai, Antonietta Raphaël e gli altri: alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, una mostra racconta la nascita…

20 Luglio 2024 8:04
  • Mostre

Quotidiano e familiare. La retrospettiva di Giuseppe Bergomi a Brescia

Fino all'1 dicembre, tra i chiostri di San Salvatore e di Santa Maria in Solario del Museo di Santa Giulia…

20 Luglio 2024 0:02
  • Arti performative

Fondazione Morra, arte e vita nell’Archivio Living Theatre a Caggiano

La Fondazione Morra inaugura l’Archivio del Living Theatre in uno storico Palazzo del borgo di Caggiano, in Campania: ripercorriamo le…

19 Luglio 2024 17:50
  • Mostre

Non solo igloo. La materia secondo Mario Merz in una mostra a Torino

Il prossimo anno sarà il centenario della nascita di Mario Merz: in previsione di questo importante anniversario la Fondazione Merz…

19 Luglio 2024 17:06
  • Mostre

Un’antica chiesa di Stromboli trasformata dalle opere di Halilaj, Ancarani e altri artisti

La Chiesa di San Bartolomeo ospita la mostra dei finalisti del Premio Stromboli 2024: Yuri Ancarani, Benni Bosetto, Irene Fenara…

19 Luglio 2024 15:13
  • Arte contemporanea

Luc Tuymans ha realizzato un dipinto murale monumentale nel cuore del Louvre

L’artista belga Luc Tuymans omaggia i pittori fiamminghi e Jan Van Eyck in una nuova opera murale ed effimera, sulle…

19 Luglio 2024 13:04