Categorie: Musica

decibel_talenti laterali | Andrea Gabriele

di - 12 Luglio 2006

Symbiosis Orchestra è un concerto, una realtà variabile costituita da un ensemble di strumenti acustici ed elettronici, proiezioni ed elementi scenografici, nato da un’idea di Andrea Gabriele e realizzato grazie alla collaborazione di artisti provenienti da Italia Germania e Inghilterra. Una combinazione a scatola aperta di elementi audiovisivi e geografici che, come ci spiega lo stesso Gabriele: “nasce in occasione del Peam 2005, il meeting internazionale di arte elettronica di cui Luigi Pagliarini è direttore ed io stesso curatore, ispirato dal tema della manifestazione: ‘The new human being positionin’. Attualmente la Symbiosis Orchestra è concentrata nel quintetto, con Scanner all’elettronica, Iris Garrelfs alla voce e computer, Stefano Tedesco al vibrafono ed alle percussioni, Claudio Sinatti ai video ed io al mixer ed al computer. È un progetto sui cui conto, molto interessante, e che prevede a breve una pubblicazione sia di registrazioni live che di lavori in studio”.
L’utilizzo simultaneo di mezzi diversi per la veicolazione di un contenuto o di un linguaggio è una pratica presente nella vita della maggior parte delle persone, a partire dall’utilizzo del computer o del telefonino, nel lavoro, nell’intrattenimento, nella ricerca scientifica. “Guardando attorno ora -scrive Andrea Gabriele- ho trovato ben poco di non multimediale in casa: escludendo il computer, a partire dal seggiolone di mia figlia fino al divano-letto, sono tutti oggetti in effetti multimediali. E dato che anche un televisore lo è (audio, video, testo) non credo sia ancora interessante parlare di multimedialità come qualcosa di importante o innovativo nell‘arte; piuttosto è ora di porre l’attenzione sui contenuti e sulla pacifica coesistenza delle nuove tecnologie con le genialità del passato”.

Andrea Gabriele ha alle spalle un percorso artistico eterogeneo caratterizzato da un approccio molto personale alla musica che sembra rifiutare in modo costitutivo l’idea della continuità: “Ho iniziato con strumenti classici (contrabbasso, chitarra, basso) e il primo vero concerto che ho fatto è stato in qualche paesino del Parco Nazionale d’Abruzzo suonando canzoni popolari. Molto divertente! Poi negli anni ho fatto di tutto, cose che solo più tardi ho scoperto essere sperimentazione elettronica!” D’altra parte: “può essere ritenuto sperimentale tuttora Moondog, così come Sun Ra, ma per molti anche i Pooh un pò lo sono… : ) Io faccio musica intima e tangibile, quando ho una forte ispirazione personale, quasi un diario su cui si ha la necessità di scrivere e tirar fuori le emozioni”.
E ascoltando i dischi si ha in effetti la percezione di leggere un ampio racconto suddiviso in capitoli. Le tracce sono in genere brevi e narrano storie diverse e senza pretese, capaci di aprire strade e destrutturare il linguaggio musicale dal pop al jazz al field recording in favore della spontaneità. Un suono inaugurale lontano dagli schemi della fruizione, ma anche da quelli più intellettuali del mondo accademico: “allego il link di un pezzo fatto a 14 anni, ritrovato da poco in qualche nastro: teen-ambient.mp3; 11 anni fa lo avrei cestinato… ora, come tante altre vecchie registrazioni che ho ritrovato, mi affascina”.
Vale lo stesso per gli audiovisivi: bello il lavoro con Bianco-Valente Deep Blue Ocean of emptiness su DVD quest’anno per Raro Video, all’interno di una raccolta a cura di Bruno Di Marino. “Credo che il cd stia diventando roba da collezionisti, cultori del suono cristallino, e la musica in digitale è ormai lo standard per la fruizione della musica. Il DVD è invece ancora qualcosa che internet non permette di maneggiare con facilità, un oggetto per cui vale la pena spendere dei soldi e che suscita delle emozioni diverse.”

Insomma: difficile comprendere il lavoro artistico di Andrea Gabriele senza tenere presenti le molteplici direzioni in cui questo si muove, dal divertimento alla programmazione, dal suonare al proporre situazioni dove suonare fino a calarsi in un continuum emozionale che a tratti sembra coincidere con la vita e le sue forme.
“Il concetto di arte -ci spiega- per me è molto esteso. Considero un’opera d’arte tutto ciò che mi piace davvero, non trovo importante quale sia il mezzo, la musica è solo uno degli infiniti media. L’arte è qualcosa di intangibile, quasi mistico, che appartiene in qualche modo ad ognuno di noi; alcuni si esprimono negli affari, altri nel software, molti nella musica. Ciò che influenza maggiormente il mio processo creativo, credo sia la salute. La salute mentale, la salute fisica, la salute del tuo ambiente. L’amore e le incomprensioni”.

biografia
Andrea Gabriele è un artista multimediale. Suona computers, chitarra classica, basso, e contrabbasso dal 1994. Ha pubblicato diversi album con lo pseudonimo Tu m’ (fino al 2003), poi come Mou, lips!, e dal 2003 come Pirandèlo assieme al video designer Claudio Sinatti e alla scrittrice-fotografa Marita Cosma.
I suoi spettacoli sono stati presentati nei principali festival di arti elettroniche in Europa (peam, netmage, avril.dot, dissonanze, sintesi, kals’art, sprawl…), ed i suoi album sono distribuiti in Europa, Giappone, Stati Uniti. E’ ideatore ed organizzatore del meeting internazionale di arti elettronica PEAM (Pescara Electronic Artists Meeting) assieme a Luigi Pagliarini e membro del network di artisti Artificialia. Collabora con due etichette discografiche: l’italiana Dsp Recordings e la francese Baskaru.
Compone musiche originali e sound deisgn per video commerciali, installazioni, presentazioni ecc e realizza installazioni interattive audio visive.
E’ attualmente impegnato in un progetto collaborativo chiamato Symbiosis Orchestra, (con Claudio Sinatti, Scanner, Iris Garrelfs, Geoff Warren, Marco Messina, Diego Conti, Stefano Tedesco, ed altri…) presentato in anteprima al Peam2005, che coinvolge strumenti classici ed elettronici ed installazioni video d’impatto scenografico.

discografia reperibile
Video in Italy, 2006 Raro Video
Pirandèlo: Pirandèlo suona, 2005 dsp recordings + baskaru
Suoni dalla fonoteca #9, 2005 Fonoteca di Capri
ASonic Scope 04, 2005 Grain of Sound
FFWD mag #2, 2005 Risonanza Magnetica
Netmage05 DVD, 2005 Netmage/Xing
Netmage04, 2004 Tdk/Netmage
INstruments, 2004 List
Praeface, 2004 Praemedia
Mou, Lips!: Peanuts and shell geometria, 2003 List
Tu m’: Blue in Green, 200 Aesova
Vacation for Hourly Employees, 2002 Boxmadia
Tu m’: Nine songs, 2002 Grain of Sound
Tu m’: .01, 2001 Cut

link correlati
andreagabriele.it sito di Andrea Gabriele
pirandelo.org sito di Pirandèlo
artificialia.com sito di Artificialia
sito di Symbiosis Orchestra
dsprecs.com>sito della Dsp Recordings
baskaru.com>sito della Baskaru Records

alessandro massobrio

[exibart]


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