Categorie: Musica

Le irritanti fonti di ispirazione di Craig Richards, da Fondazione Prada

di - 24 Settembre 2019

È così giunto il terzo (e ultimo) evento del programma musicale targato Fondazione Prada, a cura di Craig Richards. Il titolo dal taglio ironico ed efficace incuriosisce: I WANT TO LIKE YOU BUT I FIND IT DIFFICULT. Il dj britannico – classe 1966 – dal retroterra culturale artistico (ha studiato alla Bournemouth School of Art, alla St Martins School of Art e al Royal college of art dal 1986 al 1992) ci regalerà dunque una serata dal taglio elettronico negli spazi esterni dell’odierna casa base dell’arte contemporanea di Milano-sud.

Ma di che si tratta? Viene considerato come un esperimento che punta all’esplorazione nel panorama musicale internazionale, spaziando per generi e alfabeti pentagrammati differenti. Si vedano Andrea Belfi, Biosphere, Colleen, Floating Points, Helena Hauff, Maarja Nuut & Ruum, object blue, Pole, Ben UFO e lo stesso Craig Richards che, con quest’azione curatoriale per Fondazione Prada, punta a riunire target e pubblici differenti, intrecciando fluidamente componenti esperienziali ed eliminando, così, il rischio di etichettare ambienti e persone. Oggi questa è un’azione quanto più necessaria non solo tra il pubblico, ma anche tra artisti famosi ed emergenti.

Musica come esperienza sensoriale, come superamento degli stereotipi, come stimolo per andare alla ricerca di novità. Si sa, ciò che può essere lontano dal nostro linguaggio comune, comporta un lavoro di conoscenza e di decodificazione e richiede così uno sforzo maggiore di ciò che ci è noto. Ma spesso proprio questi racconti complessi ci coinvolgono di più, fino ad amarli.

Secondo le stesse parole di Richards, «ogni evento è potenzialmente in grado di ispirare o irritare […] ogni performance è stata scelta per esplorare l’indescrivibile forza della musica al di là del piacere o meno». Dunque, a me ha già convinto, ci vediamo il 27 settembre, dalle 19 a mezzanotte. Poi, come Cenerentola, tutti a casa con una scarpetta in meno, un po’ di male ai piedi e delle “irritanti fonti d’ispirazione” nelle orecchie.

Di origini italo-armene, classe 1990, vive a Milano, dove si laurea in Scienze dei beni culturali e si specializza in Arti, Patrimoni e Mercati, con ricerca tesi in Danimarca focalizzata sulle European Capitals of Culture. Il suo amore per la cultura nasce sin dall’infanzia, da cui sviluppa una grande passione per diverse forme d’arte, dalla letteratura al teatro e alle arti visive, sposando così un atteggiamento curioso che la porta oggi alla ricerca e alla scrittura nel settore. e.

Articoli recenti

  • Musei

Il Museo della Moda riapre a Palazzo Pitti, con un nuovo allestimento

Dopo oltre quattro anni di stop, il Museo della Moda di Palazzo Pitti riapre integralmente con un nuovo allestimento, che…

16 Luglio 2024 15:48
  • Arte contemporanea

Un’antica moneta trafugata al British Museum. Ma è una performance

Il giovane artista brasiliano Ilê Sartuzi ha sottratto un’antica moneta d’argento da una teca del British Museum, per restituirla nella…

16 Luglio 2024 13:10
  • Mostre

Un’arte del riscatto: il progetto di Michele Bellini a Casa Vuota, Roma

Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…

16 Luglio 2024 11:53
  • Musei

Palazzo Reale di Napoli, nuove aperture dal Museo al Belvedere

Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…

16 Luglio 2024 10:11
  • Arti performative

L’estate dei festival: arriva Nextones, performance nelle cave della Val d’Ossola

Arriva l’estate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Nextones, il festival multidisciplinare che porta la sperimentazione artistica nelle…

16 Luglio 2024 9:01
  • Mercato

Marian Goodman apre a ottobre la nuova maxi sede newyorkese

Ben cinque piani nel cuore di Tribeca e una mostra che mette in dialogo gli artisti (sono quasi 50 nomi)…

16 Luglio 2024 6:00