MUSICA NOSTALGIA

Questi sono i Violent Femmes e questo è il loro album d’esordio. L’album è omonimo del gruppo musicale punk/alternative rock che l’ha prodotto e che, formatosi a Milwaukee (Wisconsin) nel 1980, annovera nella sua formazione: Brian Ritchie al basso elettrico, Victor DeLorenzo alla sezione ritmica e Gordon Gano come voce e chitarra.

Violent Femmes, con una durata totale di 36:15, fu registrato nel luglio ’82, ma pubblicato ben nove mesi dopo per l’etichetta Slash Records e cioè nell’aprile 1983, l’album, dopo essere stato certificato dalla RIAA disco d’oro nel dicembre 1987 e disco di platino nel 1991, risulta essere il lavoro di maggior successo del gruppo. Bisogna tenere inoltre presente che la maggior parte dei pezzi di quest’album sono stati scritti da Grano che all’epoca, solamente diciottenne, studiava all’high school.

Se vi piacciono i bassi incalzanti e in primo piano, che delineano e definiscono la direzione del brano, questo è senza dubbio il vostro album. 

In questo album a livello di generi c’è un po’ di tutto shakerato per bene, apre le danze il brano Blister in the Sun, a tratti ‘ballata estiva’, a tratti segreto sussurrato. Kiss Off, il secondo brano,  in alcuni punti fa molto ‘Happy Days’ mentre fluttua e ondeggia dal parlato all’urlato al parlato nuovamente. A chiudere il lato A Confessions canzone molto carica a livello emotivo nonostante la sua apparente calma a livello musicale. Il lato B si compone per la maggior parte di pezzi veloci tutti da ascoltare d’un sol fiato; in questo lato ritengo che To the Kill sia uno dei pezzi più d’impatto e importanti a livello di sperimentazione.

Chiude il lavoro Good Feeling che con i suoi quasi quattro minuti risulta essere la vera perla di quest’album; le sue poche parole, le sue note, dosate e controllate, così pacate che par quasi il pezzo si dispiaccia di disturbare come chi entra in una stanza inatteso; musicalmente riesce a penetrare nell’animo grazie alla voce dal ‘timbro nostalgico’ di Gordon Grano, 

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