Dopo la collettiva del 2001, A Milano non fa freddo, Davide Minuti ritorna negli spazi della Galleria Alfonso Artiaco per presentare i frutti delle sue recentissime ricerhce.
La mostra personale si intitola Folding, ovvero “pieghevole, avvolgibile”, volendo indicare una situazione di mutamento che è quella che s’interpone fra le opere esposte. E proprio sotto il segno della mutazione, della continua variazione, l’artista ha sviluppato la sua ricerca dando vita a progetti dalla geometria semplice ma variabile e soprattutto sempre aggiornabile.
Al centro della mostra Update04, una scultura mobile costituita da barre in alluminio
L’artista torinese lavora non solo sul rapporto tra opera d’arte e spazio espositivo ma pone in relazione continua anche il corpo con lo spazio. Le tre coppie di nunchaku,
Terzo elemento costitutivo della mostra è il lavoro Unplugged: una barra metallica è appoggiata verticalmente alla parete, in un angolo della galleria e può essere spostata liberamente dallo spettatore. Ancora una volta l’artista invita il pubblico ad interagire, manipolando l’opera fino a trasformare, cambiare lo spazio circostante.
Partendo quindi da elementi dalle forme essenziali, Davide elabora un nuovo percorso, originale e personale, da leggere in un’ottica post-minimalista.
articoli correlati
Exibart intervista Davide Minuti
Una personale a Bologna di Davide Minuti
A Milano non fa freddo
link correlati
Galleria Marabini
lorena grieco
mostra vista il 28 marzo 2003
Negli spazi della Galleria Guidi di San Donato Milanese, Fabbrica Eos presenta un’ampia mostra per scoprire la ricerca poetica di…
Alla Biblioteca Comunale di Alessandria, una mostra celebra il fotografo della Nuova scuola del paesaggio: scatti che raccontano la trasformazione…
Fino al 12 gennaio 2025, il museo M9 di Mestre ospita in anteprima italiana un’ampia personale dedicata al fotografo canadese…
Luca Massimo Barbero, Francesco Bonami, Emanuela Mazzonis di Pralafera, Francesco Stocchi, e Alessandra Troncone saranno i curatori dei cinque capitoli…
Careof presenta ArteVisione 2024: workshop formativi per le finaliste e l’appuntamento pubblico con l'artista e regista Saodat Ismailova al Cinema…
I dialoghi di Platone, i brani dei Queen e di Billie Eilish, estratti da Black Mirror e altro ancora, per…