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Le opere di Evan Nesbit (1985) esposte negli spazi della galleria di Francesco Annarumma, danno luogo a una mostra dal significativo titolo “Elective Hip Replacement”, ovvero “La sostituzione elettiva dell’anca”, con una selezione di opere che, come ci ha spiegato il gallerista, sono frutto di una rielaborazione tecnica delle precedenti strategie performative già usate. Annarumma segue l’artista da anni nel suo percorso e ne ha ospitato alcune opere già nel 2014, nella collettiva “The next level”, in cui Nesbit usava una grande tela grezza dal cui retro con una operazione fisica faceva fuoriuscire la pittura acrilica.
Nesbit, dopo aver eseguito un’opportuna coloritura o scoloritura, esegue ritagli e sezioni geometriche direttamente sulla tela di lino o di canapa, spesso a maglie molto larghe di tipo burlap. Il procedimento è una vera operazione performativa che guarda agli artisti più importanti degli anni ’50, come Alberto Burri, riscoperto negli Stati Uniti solo recentemente con l’esposizione antologica al Guggenheim di New York del 2015, e come il Gruppo Gutai, per la natura fisica dei suoi interventi.
Nell’opera di Nesbit, l’elemento materico predominante è il colore, al quale la tela e la gestualità si sottomettono in un movimento circolare che unisce materia e forma, supporto e contenuto, capovolgendone la naturale prospettiva e inventandone una nuova, da cui si evince il progetto dell’artista. In questa esposizione, ogni opera è parte di un corpo complesso, fatto di pezzi e colori diversi, sfumature più o meno complementari nella composizione e in cui la pittura acrilica ha la funzione di linfa vitale, universale, legante della sua azione che rilascia impronte di un passaggio.
Anna Di Corcia
mostra visitata il 21 dicembre 2016
Dal 15 dicembre 2016 al 10 febbraio 2017
Evan Nesbit, Elective hip replacement
Galleria Annarumma
Via del Parco Margherita, 43 – 80121, Napoli
Orari: dal martedì al venerdì, dalle 16 alle 19.30