Fino al 10.IV.2016 Paolo Canevari Casamadre, Napoli

Paolo Canevari (Roma, 1963) l’artista aerostatico degli pneumatici e delle camere d’aria, celebrato, per i venticinque anni della sua carriera, con una imponente personale alla Galleria Casamadre. L’esposizione monodica riserva un vasto spazio alle opere a parete realizzate in nero polietilene e poi accortamente incorniciate. Sebbene la scelta dei materiali, la prima e più significativa tra le scelte di un artista, rifiuti la retorica della monumentalità eterna che sempre si mantiene, quella della pietra e del piedistallo, l’allestimento, quale messa in scena, riserva a Canevari tutti i tratti più specifici di quella monumentalità che sì è raggiunta, inevitabilmente, quando si arriva a un qualche traguardo, a un attimo di fermezza.

Trasversalmente, il polietilene è il più toccante tra i materiali, per un pubblico campano abituato ad associare questa immagine a quella delle ecoballe, dei mucchi accumulati sopra altri mucchi. L’intesa commovente tra queste figure non può sfuggire, sebbene non sia indotta da una necessità demagogica che pure la monumentalità persegue. I quadri neri di Canevari hanno a che fare con un’architettura sradicata dal contesto dell’edificio, dal suo ovvio luogo di gestazione, per cui la premessa sembra essere «la necessità di una separazione radicale del manufatto artistico dal contesto vissuto», per una libera interpretazione dello spettatore. Tuttavia, la messa in opera tradisce il principio, attraverso una scena celebrativa trionfale, mastodontica e a tratti violenta, dove si attende e poi si acclama, senza parsimonia, alla carriera, al percorso e all’ottima riuscita. 

Canevari è comunque attento al simbolismo cui rimandano le sue opere, increspate come un sudario, come grandi edicole cui avvicinarsi con timore reverenziale, portando con sé una richiesta di pietà, d’essere in qualche modo graziati. Da una divinità o da un terribile sovrano, non fa molta differenza.

mostra visitata il 15 marzo 

Orario: dal lunedì al venerdì ore 10,30 – 13,30 / 17 – 20, sabato su appuntamento.