-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
fino al 10.XI.2002 Rossella Biscotti Danilo Donzelli Napoli, Galleria T293
napoli
Giovani ed alle primissime esperienze, Biscotti e Donzelli propongono una doppia personale percorsa da una riflessione sui temi della glacialità e dell’immobilismo. Sono loro la nuovissima generazione napoletana…
Assolutamente coerenti da due anni a questa parte, le scelte della galleria T293 – diretta da Paola Guadagnino – si orientano su nuove declinazioni di concettualismo pulito e lineare. Modulato di volta in volta su frequenze neo-pop, fashion e minimal, sempre e comunque dirette alla scoperta di una giovane wave italiana di artisti e curatori.
La stagione 2002/2003 viene inaugurata con una doppia personale di inedite emergenze creative della scena partenopea. Danilo Donzelli (*Napoli, 1975), fotografo, è figlio dell’ambiente in cui è cresciuto: il laboratorio fotografico della sua famiglia è tra i più prestigiosi di Napoli. Rossella Biscotti (*Molfetta – Bari, 1978), videoartista, si stabilisce a Napoli per seguire i corsi dell’Accademia di Belle Arti, ma ben presto trova in Spagna il prediletto humus creativo per le sue riprese.
Entrambi gli artisti sono di fatto all’esordio della loro esperienza espositiva.
In quattro ambienti della galleria due video di Biscotti e tre scatti di Danilo Donzelli . Nella sala principale due foto immortalano una Parigi che nel quartiere della Defense sprigiona tutta la sua glacialità architettonica. Nelle due stampe lo stesso soggetto (un paesaggio urbano ‘arredato’ con lastre di cristallo conficcate al suolo) è ritratto da punti di vista opposti, la soluzione dà all’ambiente una valenza installativa e stimola nuove percezioni visive. Le realizzazioni si avvalgono di raffinate tecniche di stampa nel trattamento dei contrasti cromatici. Tecniche ancor più evidenti nel terzo lavoro, immagine visionaria e metafisica di una cava di travertino. Nelle foto di Danilo Donzelli, sebbene la sua ricerca estetica sia lungi dalla piena maturità, pare delinearsi una fascinazione verso le grandi dimensioni ed i grandi elementi (architetture, miniere, mare…).
Cinica e presuntuosa, Rossella Biscotti prova e riesce nei suoi video a congelare il mondo, o almeno una sua buona parte. Cinica verso i protagonisti dei set cui intima una immobilità che solo alcuni impercettibili indizi (il fruscìo del vento, il cinguettìo di un volatile) indicano come risultato di sforzo fisico e non di banale fermo immagine. Ma cinica anche verso il pubblico, cui viene richiesta una lunga attenzione sulla stessa scena (costruita in maniera formalmente eccellente peraltro) che si risolve solo dopo più di un quarto d’ora nella semplice azione finale. Ed ecco l’ultima dose di cinismo di Biscotti, lavorare per generare una crescente tensione e, alla fine, scioglierla in maniera tutto sommato banale. Una sarcastica riflessione esistenzialista ed un pizzico di critica sociale costruiscono le fondamenta all’attuale produzione della giovane videomaker.
articoli correlati
I due artisti alla collettiva New Genius
Biscotti alla mostra ‘Tracce da un seminario’ a Viafarini di Milano
massimiliano tonelli
mostra vista il 4 ottobre 2002
”Rossella Biscotti | Danilo Donzelli”, T293, via dei tribunali 293, mart_sab 16_20, 081295882, t293@libero.it
[exibart]