La Galleria T293 continua a indagare e promuovere le attuali pratiche artistiche attraverso una serie di mostre ed eventi tra Roma e Napoli. Da sempre sostiene ricerche sperimentali di stampo internazionale e favorisce l’apertura e l’integrazione dell’arte contemporanea attraverso progetti innovativi e di notevole valore culturale. L’ ultima proposta prevede un’incursione artistica in una straordinaria location partenopea: l’Ufficio dei Promotori Finanziari della Banca Fideuram, a Palazzo Partanna, in piazza dei Martiri, luogo della consuetudine ma anche simbolo di quel contraddittorio potere economico che tanto soffoca e altrettanto supporta l’arte.
Gli uffici della Banca diventano, così, territorio di incontro e di confronto sui più disparati temi, un luogo dove arte e vita si fondono in uno spazio altro. Il primo piano dell’antico palazzo si fa terra di confine dove, in questo caso, il pubblico inciampa in una più che futuribile realtà , grazie ai lavori di Pennacchio Argentato, la coppia di artisti a cui è stato affidato il primo appuntamento della rassegna.
La mostra si intitola “Gateaway”, in inglese porta o ingresso ma è anche il termine con il quale, in informatica, si intende un dispositivo di collegamento che regola la comunicazione e lo scambio dati tra due o più reti. L’esposizione, infatti, è allestita in zone di passaggio, luoghi di scambio, uffici e corridoi, e si configura essa stessa come un momento di transizione in cui è possibile affacciarsi su un futuro prossimo.
Le sculture seriali in titanio appaiono come immagini digitali trasferite in una realtà tridimensionale, sono esoscheletri che rinviano a uno scenario post-human e alla possibilità , già reale, di fusione tra corpo umano e metalli per il potenziamento delle sue funzioni. Dalle pareti sporgono superfici quasi accartocciate, Alternative Future (2014), piani metallici e cangianti che sembrano essere sul punto di deformarsi, strutture che ci suggeriscono un tempo sospeso, il tempo presente, in cui è stata avviata una trasformazione che è in attesa di compiersi.
Le sculture del duo campano, dunque, invadono gli uffici bancari provocando una sospensione temporale e spaziale, rinviano a scenari della letteratura fantascientifica e pongono il pubblico di fronte a una riflessione esistenziale, indagando il sempre più consueto uso di rivoluzionarie tecnologie e anche l’ormai inevitabile dipendenza da esse.
Ilaria Tamburro
mostra visitata il 16 gennaio 2015
Dal 17 gennaio al 13 aprile 2015
Pennacchio argentato, Gateaway
Banca Fideuram – Palazzo Partanna,
Piazza Dei Martiri 58 Napoli,
Orario: da lunedì a venerdì dalle 9,00 alle 17,30