Categorie: napoli

fino al 15.V.2010 | Canecapovolto | Napoli, Overfoto

di - 5 Maggio 2010

Nel
1979 la pubblicazione del libro Fotografia e inconscio tecnologico ascriveva a Franco Vaccari – via Walter Benjamin – la
paternità di questa definizione. Con essa veniva riconosciuta alla macchina una
capacità d’azione indipendente dalla volontà dell’autore. Quest’ultimo potrebbe
essere considerato come colui che innesca il processo di elaborazione creativa,
per poi abdicare al controllo in favore di altri coautori – il medium, il
fruitore, il caso – che contribuiscono a completare e a caricare di senso
l’opera.
Nella
teorizzazione e realizzazione delle Esposizioni in tempo reale (celeberrima la numero 4, Lascia
su queste pareti una traccia fotografica del tuo passaggio
, presentata al Padiglione Italia
della 36. Biennale di Venezia del 1972), questa sorta di cooperazione
partecipativa si esprime al massimo livello, evidenziando una complessità di
pensiero che a tutt’oggi risulta di notevole attualità, tanto da essere motivo
di riflessione per molti artisti delle generazioni successive.

In
quest’ambito di esplorazione si pone la ricerca di Canecapovolto (Catania, 1992). Il collettivo
siciliano da anni porta avanti un’indagine sui mezzi espressivi e sulle loro
specifiche caratteristiche, con un’attenzione particolare rivolta alla sfera
della percezione. Con un’assoluta indifferenza nei confronti dell’aspetto
estetico ed edonistico dell’immagine, il loro lavoro è teso a forzare lo
strumento comunicativo per testarne la capacità di veicolare, o meglio di
“imporre” messaggi che, nella maggior parte dei casi, si rivelano falsati.
Provocare
uno shock percettivo nello spettatore per destarlo dal torpore indotto dalla
comunicazione massmediatica è una prassi spesso adoperata dal trio. Nella
videoinstallazione Current Electra presents l’inganno mediatico è
sperimentato all’interno del sistema dell’arte che, a quanto pare, non risulta
esserne immune. L’orchestrazione sonora e visiva di tre video differenti – l’intervista
a una curatrice tedesca, un documentario in super8, una sequenza filmica di
performance dal sapore vagamente seventies – concorrono a delineare il profilo, biografico e
poetico, dell’artista Terry Walton.

Eppure,
nonostante il tutto risulti calibrato e coerentemente articolato tra argomentazioni
critiche e rappresentazione, la singolarità di questo “omaggio” contribuisce a
instillare il dubbio sulla veridicità di ciò a cui assiste. E, in effetti,
Terry Walton è un fake, è un Frankenstein creato in laboratorio. Una messinscena finalizzata
a sollecitare una visione critica, riproposta anche attraverso i collage in
mostra.
Sono disparati
frammenti cartacei di varia natura messi a confronto con la loro identica
replica fotografica, oppure ingigantiti e stampati su dibond. Un’accumulazione,
una stratificazione, una simultaneità di codici linguistici che mettono il
visitatore “in condizione di elaborare un montaggio possibile”, un “potente atto sovversivo” che lo trasforma “da Oggetto
(passivo) a Soggetto (attivo)”.

articoli correlati
Con
Zoltan Fazekas a Catania
In
quel di Genova per Empowerment

video correlati

Canecapovolto
in esclusiva per Exibart.tv

mara de falco
mostra visitata il 16 aprile 2010


dal 16 aprile al 15
maggio 2010

Canecapovolto
– Inconsci tecnologici
a cura di Vito Campanelli
Galleria Overfoto
Vico San Pietro a Majella, 6 (zona Piazza Bellini) – 80122 Napoli
Orario: da martedì a sabato ore 11–13 e 16-19
Ingresso libero
Info: tel./fax +39 08119578345; info@overfoto.it;
www.overfoto.it

[exibart]


Articoli recenti

  • Mostre

“La Caduta degli angeli ribelli. Francesco Bertos” in mostra a Vicenza

Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…

23 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02