Categorie: napoli

Fino al 15.XI.2014 | Vincenzo Rusciano, Sponda | Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli, Napoli

di - 13 Novembre 2014
Camminando per le strade di Napoli, è facile superare, senza nemmeno farci caso, il limite percettivo tra narrazione storica ed espressioni del contemporaneo. Talvolta, però, questa prossimità di segni è la premessa dell’apatia. Capita, allora, che chiese barocche e palazzi rinascimentali, con le porte sprangate e le finestre murate, diventino zone evanescenti, sottofondo silenzioso di un paesaggio isolato dal quotidiano scorrere del tempo. Nella città partenopea, negli ultimi tempi, si sono succedute varie operazioni di recupero degli edifici storici e, spesso, proprio facendo un punto di forza di quella contiguità tra linguaggi.
In questo senso, le funzioni del restauratore e dell’artista sono molto vicine in Sponda – mostra in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il patrimonio storico artistico di Napoli e con la Galleria Annarumma, a cura di Angela Tecce e Alberto Zanchetta – come due margini metodologici che avanzano, sedimentando e sovrapponendo le proprie tracce. Infatti, la personale di Vincenzo Rusciano (Napoli, 1973) si può leggere come parte integrante dell’azione di restauro, coordinata da Giuseppe Giordano, del rilievo marmoreo di Girolamo Santacroce, sull’altare della chiesa di Sant’Agnello Maggiore, conosciuta come Sant’Aniello a Caponapoli, la cui costruzione iniziò nel IX Secolo, per volere del vescovo Attanasio.

L’area è, urbanisticamente, tra le più stratificate, dai primi insediamenti cumani e siracusani del V Secolo a.C., ai bombardamenti del 1944, fino alla ricostruzione dopo il terremoto del 1980, anni nei quali si stava diffondendo l’approccio dettato dalle teorie dell’archeologia urbana, passando per spoliazioni, furti e progetti di restauro. I resti dell’acropoli di epoca classica, ancora visibile nel Medioevo, si estendono al di sotto della planimetria dell’edificio religioso e, lasciate a vista nel corpo della navata, scenografiche e luminose, diventano elemento attivo nella scansione architettonica ma preponderante nel dialogo con la forma concettuale delle opere contemporanee.
La lettura, però, riesce a essere unitaria, perché filo conduttore tematico è l’estetica del frammento, che suggerisce il senso attraverso il particolare. Così, le opere di Rusciano sono installazioni che, inserendosi con timidezza nel complesso ambiente residuale, tentano l’equilibrio tra due assemblaggi opposti, tra la tessera obbligata del mosaico e l’oggetto libero del ready made. I tre Passaggi, nelle cappelle laterali, sono sculture in legno, ferro e jesmonite – un acrilico versatile in grado di riprodurre le finiture più diverse, dalla pietra al marmo – che rimandano alle sensazioni polimateriche del laboratorio di restauro. I Brani, invece, esprimono un messaggio diretto, attraverso la pregnanza simbolica della ceramografia classica. Sulla superficie di due grandi vasi in terracotta dalle sembianze arcaiche, si dipanano le rappresentazioni, come racconti di una mitologia contemporanea. Sul primo, vicino all’altare, è raffigurata la storia architettonica della chiesa, tra ponteggi e segni dei riempimenti, sul secondo, in una delle cappelle laterali, sono raffigurati temi autobiografici, come clown e bambini, e attrezzi di restauro, bisturi e compasso. La contaminazione tra antico e moderno è suggellata da una grande zattera, la Sponda, costruita con materiali di risulta, che, dal vestibolo, punta verso l’interno, come un passaggio degli eventi dalla storia alla narrazione.
Mario Francesco Simeone
mostra visitata il 15 ottobre 2014
Dal 16 ottobre al 15 novembre 2014
Vincenzo Rusciano, a cura di Angela Tecce e Alberto Zanchetta – Sponda
Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli
Largo Sant’Aniello, Napoli
Orari: lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 9.30 alle 12.30
Info: 081-7499274

Articoli recenti

  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22
  • Mostre

Lasciarsi toccare dal colore. La pittura di Ingrid Floss sbarca in Italia

Un'artista tanto delicata nei modi, quanto sicura del proprio modo d'intendere la pittura. Floss arriva a Genova in tutte le…

21 Dicembre 2024 18:30
  • Mostre

I gioielli e la poetica dell’abitare. La lezione di Andrea Branzi in mostra a Milano

10 Corso Como continua il suo focus sui creativi dell'arte, del design e della moda con "Andrea Branzi. Civilizations without…

21 Dicembre 2024 17:20
  • Arte contemporanea

Biennale delle Orobie, il 2025 della Gamec tra mostre e progetti diffusi

Tra progetti ad alta quota e una mostra diffusa di Maurizio Cattelan, il programma del 2025 della Gamec si estenderà…

21 Dicembre 2024 13:20
  • Progetti e iniziative

Al Maxxi di Roma va in mostra la storia della Nutella, icona del gusto

Lo spazio extra del museo MAXXI di Roma ospita un progetto espositivo che celebra la storia della Nutella, icona del…

21 Dicembre 2024 11:24