08 novembre 2001

Fino al 16.XI.2001 Clara Rezzuti Napoli, Casina Pompeiana

 
Negli spazi della Casina Pompeiana è in corso una mostra antologica di Clara Rezzuti: opere di pittura, tecniche miste e installazioni realizzate con un linguaggio molto originale...

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E’ stata una chiacchierata con Clara Rezzuti a rendermi partecipe del suo percorso artistico incominciato negli anni Cinquanta. Diplomata al liceo artistico e all’Accademia di Belle Arti è presente da oltre quarant’anni sulla scena artistica nazionale ed internazionale; dalla prima personale del 1967 alla Galleria d’Arte “San Carlo” a Napoli fino ad oggi, l’artista ha interpretato in maniera vivace ed ironica la complessa e sofferta condizione femminile nel mondo contemporaneo.
L’esposizione comprende opere di pittura, tecniche miste e installazioni a partire dagli anni Cinquanta, realizzate con un linguaggio molto originale. Un viaggio che, partendo dalle rappresentazioni di paesaggi e nature morte, approda, negli anni Sessanta, al neodada e all’informale pur conservando una sensibilità tutta femminile nell’interpretazione di un mondo concepito come un gioco, bello e crudele allo stesso tempo.CLARA REZZUTI, Trittico per una favola (1976)
Nel ciclo Interni magici ,dei primi anni ottanta del Novecento, significativa è l’opera Foto di gruppo nella quale la rappresentazione di sette donne diverse ma tutte con il capo coperto da enormi e stravaganti cappelli recanti i simboli della femminilità, altro non è che la personificazione dei diversi modi di essere “donna” dell’artista stessa. Il gioco, la costrizione, la fantasia, l’amore, il dolore, il ricordo, tutto è interpretato con una vena magica e fiabesca propria dell’artista.
Clara Rezzuti crea a soluzioni scenografiche ed ambientazioni teatrali nel Monumento bianco del 1980, attraverso un trattamento originale delle immagini, utilizzando l’assemblaggio e il bricolage per esprimere in maniera giocosa la sua emotiva adesione al mondo femminile che è allo stesso tempo denuncia di problematiche esistenziali. Opere senza tempo, dipinti e oggetti che comunicano con una sottile ironia, a metà strada tra fiaba e realtà, la difficile condizione della donna.

Ramona B. Cuocolo




Napoli
Casina Pompeiana- Villa Comunale
Orari di apertura della mostra: dal lunedì al sabato 9.00 – 18.00
La mostra è organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli
Ufficio Stampa:Altrastampa Edizioni – Daria Grieco tel. 081. 201787 altrastampa@libero.it



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