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Fino al 17.III.2018 | Giovanni Giaretta, Variations on a Nightshift | Galleria Tiziana di Caro, Napoli

di - 14 Marzo 2018
Il rapporto dei sensi con l’oscurità, con l’irrazionale, con la notte, è qualcosa che affascina l’umanità sin dai suoi albori. Proprio la notte è stata immaginata come una divinità in diverse mitologie del mondo antico: egizi, greci, romani, norreni, non hanno potuto fare a meno di gettare le basi per quelli che sono le nostre attuali condizioni psichiche e ideali nei suoi confronti. È seguendo queste tematiche che la galleria di Tiziana Di Caro presenta al pubblico tre lavori di Giovanni Giaretta, un artista impegnato in un significativo lavoro di ricerca, che utilizza spesso nelle sue opere sovrapposizioni di testi, immagini e suoni che egli stesso identifica e definisce come collage. Il suo campo di ricerca varia dalla percezione alla memoria visiva, utilizzando in maniera scrupolosa diversi mezzi di indagine. Su tutti, però, prevale il video, presente anche in questa personale. Per ognuno di questi tre lavori viene dedicato un intero ambiente, permettendo così una visione intima, un rapporto privato e quasi mistico con le opere.
Il percorso espositivo prevede un primo ambiente abitato da La casa (ostinato crescendo), una videoinstallazione che studia il rapporto esistente tra cinema horror e un certo tipo di architettura. Le immagini che si susseguono sono quelle dell’architettura tipicamente americana, che diventano personaggi, veri protagonisti di queste riprese che sperimentano un forte taglio cinematografico. La colonna sonora inoltre, insieme all’oscurità dell’ambiente, influisce in maniera incisiva sull’aspetto psicologico dello spettatore, che ha la sensazione di essere osservato.
Giovanni Giaretta, Variations on a Nightshift
Nell’ambiente immediatamente successivo, vengono presentate una serie di fotografie stampate in negativo, ritraenti un gruppo di specchi antichi, tutti dalla superficie ossidata fino al punto di aver perso completamente la propria capacità di riflettere. In questo modo, la camera scatta una fotografia ma non viene ritratta nello specchio, che invece ci mostra delle tracce che diventano immagini reali solo a partire dalla mente di chi osserva.
Il percorso si chiude con una seconda video installazione, dal titolo The nightshift, in cui l’artista rivela la propria esperienza nel lavoro di portiere notturno. Una voce fuori campo racconta lo stato di smarrimento che esiste in chi lavora nelle ore notturne, ed il rapporto che ne scaturisce con i propri sensi. Vengono infatti mostrati elementi fantastici, irreali, o comunque per certi versi inverosimili.
Immersivo e coinvolgente l’uso della luce, passando dall’oscurità delle sale in cui sono proiettati i video, alla forte illuminazione al neon nello spazio in cui sono collocate le immagini fotografiche.
Emanuele Castellano
Mostra visitata il 7 marzo
Dal 13 gennaio al 17 marzo 2018
Giovanni Giaretta, Variations on a Nightshift
Galleria Tiziana di Caro
Piazzetta Nilo, 7 – 80134, Napoli
Orari: da martedì a sabato, dalle 15:00 alle 20:00 o su appuntamento
Info: info@tizianadicaro.it

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