Categorie: napoli

fino al 18.IV.2007 | Mauro Rescigno | Napoli, Galleria Overfoto

di - 2 Aprile 2007

“Il mio lavoro si basa sulla ricerca del mondo che non appare, sulla visione poetica della realtà che si può percepire con i sensi: il mezzo digitale è lo strumento che può renderla evidente”. È con queste parole che Mauro Rescigno, giovane artista alla sua prima personale napoletana, racconta la sua scelta di campo nei confronti della realtà virtuale. Napoletano, classe 1975, si diploma in pittura all’Accademia, ma presto si dedica anche ad altre forme d’arte fino ad abbracciare, a partire dal 2003, il mezzo digitale come forma espressiva privilegiata, realizzando fotomontaggi e videoinstallazioni.
La mostra, intitolata Internal route, ci propone un viaggio attraverso freddi paesaggi virtuali, vagamente metallici, specchianti, metafora del mondo contemporaneo, che agli occhi dell’artista appare “sterile, ma anche disordinato”. Nove fotomontaggi e una videoinstallazione che provocano un senso di spaesamento, di straniamento, di sorpresa nello spettatore. Immagini fotografiche che rappresentano ambientazioni fredde, levigate, dichiaratamente irreali, corridoi claustrofobici popolati da figure umane, animali e oggetti di vita quotidiana. Rappresentano una sorta di “archeologia del presente”, protagonisti naturali immersi nel paesaggio virtuale, in un corto circuito che simboleggia la “metafora di una solitudine esistenziale che è senza tempo”, come dice lo stesso autore.
E l’anziano protagonista di alcune immagini è proprio lui, invecchiato di cinquant’anni, perché, dice, “io stesso mi considero parte integrante del mondo che rappresento”.

Nel video, intitolato Internal illusion, ritroviamo alcuni degli oggetti smarriti attraverso i corridoi: una valigia, una scarpa, un bastone. E al centro un uomo, ancora anziano, che si muove lentamente su un materasso, apparentemente addormentato, a piccoli scatti. Rescigno, napoletano atipico, svolge così una riflessione sul senso dell’esistenza nel mondo contemporaneo, non ricorrendo ai soliti, stereotipati riferimenti, ma attingendo ad un repertorio estremamente moderno e disponibile, alla stessa maniera dei metafisici primonovecenteschi. E la dicotomia realtà reale / virtuale da lui utilizzata riflette perfettamente un’epoca in cui i due mondi tendono sempre più a confondersi tra loro. Opere di denuncia, dunque, della condizione umana contemporanea, così priva di punti di riferimento, nate dalla volontà di offrire uno “strumento di riflessione” in una società che sembra, a volte, aver perso la capacità di riflettere su se stessa.

andrea nastri
mostra visitata il 22 marzo 2007


Mauro Rescigno – Internal route
Galleria Overfoto, Vico San Pietro a Majella 6, Napoli
orario: 11-16, il pomeriggio e gli altri giorni su appuntamento
ingresso libero – catalogo disponibile in mostra
Allestimento: Massimiliano Hallecher per Studio ArchiMAS
Info: 081/19578345 – 339/6441341
info@overfoto.itwww.overfoto.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Moda

Moda local con ambizione global: guida agli eventi in Italia, dal nord al sud

Milano e Firenze capitali della moda ma anche nelle altre città succedono cose interessanti: dal nord al sud della Penisola,…

24 Luglio 2024 12:00
  • Mostre

Tra la testa e lo stomaco di Hugo Canoilas. I suoi disegni a Catania

Protagonista della prossima Manifesta 15 di Barcellona, Hugo Canoilas rivela tutta la forza e la sincerità del disegno nella sua…

24 Luglio 2024 11:00
  • Progetti e iniziative

Un omaggio al Braille: l’opera di Fulvio Morella donata all’Unesco

Un’arte multisensoriale e inclusiva: l’opera di Fulvio Morella donata all’Unesco è dedicata ai valori umani delle Paralimpiadi e celebra l’importanza…

24 Luglio 2024 9:19
  • Mostre

Auspici in fiamme a Cheongdo: Lee Bae alla Fondazione Wilmotte

Fino al 24 novembre 2024, in occasione della 60. Biennale d'Arte, sarà visitabile "La Maison de la Lune Brûlée", personale…

24 Luglio 2024 0:03
  • Arte contemporanea

Abruzzo: l’ultimo arazzo di Francesco Simeti diventa opera permanente al Castello di Semivicoli

Con l'arazzo Combriccola al Castello, concepito per la quarta edizione di Masciarelli Art Project, Simeti celebra la storia naturale dell'Abruzzo,…

23 Luglio 2024 20:30
  • Premi

Ala Fort Art Prize 2024: Catherine Biocca vince con la sua Cloudy Care

Catherine Biocca si aggiudica la quarta edizione di ALA Art Prize: la sua opera sarà presentata a ottobre 2024, nella…

23 Luglio 2024 18:06